Cannes 2022: E’ il giorno di Mario Martone e del nuovo incubo di David Cronenberg
24 maggio 2022, ore 16:30
Nostalgia e Crimes of the Future sono i film più attesi dell'ottava giornata sulla Croisette. Tra le pellicole c’è anche l’Ucraina, si apre una finestra sull'attualità con un docu-film
Prosegue tra glamour e grandi film questa 75esima edizione del Festival di Cannes che nella sua ottava giornata di programmazione entra nel vivo con due dei titoli più attesi: Nostalgia di Mario Martone, il film 100% italiano che sbarca oggi sulla Croisette con Pierfrancesco Favino nel cast, e Crimes of the Future, il nuovo incubo di David Cronenberg che secondo gli osservatori più acuti, sarebbe destinato a diventare un piccolo cult.
L’ITALIA PROVA A LASCIARE IL SEGNO CON MARTONE
Dopo il successo ottenuto dal film Qui rido io, il regista Mario Martone torna sotto i riflettori con la sua ultima fatica cinematografica che ci riporta nei quartieri della sua Napoli. Nostalgia narra la storia di Felice (Pierfrancesco Favino) che, dopo quarant'anni di lontananza, decide di tornare lì dov'è nato, nel rione Sanità, il palcoscenico della sua giovinezza. Una pellicola dove passato e presente sembrano fondersi, dando luogo ad un viaggio nella memoria e nell’identità del protagonista.
IL GRANDE RITORNO DI CRONENBERG
Inquietante e disturbante. Ma anche folle e disperato, come solo Cronenberg può essere. Stiamo parlando del film che i cinefili di tutto il mondo aspettano con ansia e trepidazione: Crimes of the future. La nuova pellicola del regista canadese promette bene e, secondo le prime recensioni, potrebbe diventare un piccolo cult nel panorama contemporaneo. Di seguito il comunicato ufficiale con la trama del film di David Cronenberg: “Quando la specie umana si adatta a un ambiente sintetico, il corpo subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Con la sua compagna Caprice (Léa Seydoux), Saul Tenser (Viggo Mortensen), famoso artista e performer, mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Timlin (Kristen Stewart), un’investigatrice della National Organ Registry, indaga su di loro finché un misterioso gruppo non arriva a svelarsi. La loro missione? Impiegare la notorietà di Tenser per far luce sulla prossima fase dell’evoluzione umana.
IL CINEMA RACCONTA LA GUERRA
In conclusione segnaliamo con un’attenzione particolare The Natural History of Destruction, il documentario d’archivio con cui il bielorusso-ucraino Sergei Loznitsa porta in scena gli orrori della guerra dipingendo un ritratto di drammatica attualità. Un momento in cui il cinema ricorderà gli orrori che il popolo ucraino sta vivendo sulla sua pelle.