Cannes 2023, a Michael Douglas la Palma d’Oro alla carriera!
17 maggio 2023, ore 08:00
“È sempre una boccata d'aria fresca essere a Cannes” ha dichiarato l’attore americano premiato durante la cerimonia d'apertura
Seconda giornata in quel di Cannes che ieri ha dato il via alla 76esima edizione del Festival del cinema. Oggi la kermesse entra nel vivo presentando i primi film in concorso che corrono per aggiudicarsi la Palma d’oro. Ma non è tutto. Infatti, tra gli altri appuntamenti previsti nel calendario di oggi, un incontro a tu per tu con Michael Douglas, l'attore che ieri sera durante la cerimonia d’apertura ha ricevuto il premio alla carriera, e un secondo con il regista Pedro Almodovar.
IL PREMIO ALLA CARRIERA PER IL DIVO DI HOLLYWOOD
Michael Douglas, arrivato ieri nel pomeriggio sulla Croisette, ha dichiarato: "È sempre una boccata d'aria fresca essere a Cannes, che considero una meravigliosa piattaforma di eccellenza per artisti coraggiosi. Dalla mia prima volta qui nel 1979 per La Sindrome Cinese alla mia più recente premiere per Dietro i candelabri nel 2013, il Festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non è solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di influenzare le persone in tutto il mondo.” ha aggiunto l’attore. Un premio alla carriera che arriva dopo 50 anni e quasi 50 film, di cui quattro presentati proprio nella kermesse francese. Figlio primogenito della leggenda Kirk Douglas, attore, produttore, due volte vincitore all'Oscar (prima da produttore e poi da attore) è ormai una leggenda di Hollywood a sua volta.
I FILM IN CONCORSO
Spazio alla competizione con i primi film proiettati oggi. "Monster" diretto da Kore-Eda Hirokazu e "Le Retour" di Catherine Corsini. Il primo si svolge in Giappone, in una tranquilla cittadina sul lago. Protagonista il piccolo Minato, figlio di una madre single molto affettuosa.Un giorno il bambino torna da scuola e la donna si accorge che ha uno strano comportamento. A scuola c’è stata una rissa, sembra essersi trattato di una semplice lite tra bambini. Quando gli alunni coinvolti vengono interrogati, le loro risposte tradiscono qualcosa di più grave.La madre di Minato intuisce che l’insegnante è responsabile della rissa e vuole indagare. Man mano che la storia prende forma, il problema si ingigantisce e la questione diventa di dominio pubblico. Il secondo invece racconta la storia di Kheìdidja, una donna quarantenne che lavora per una ricca famiglia a Parigi. Le viene proposto di passare l’estate in Corsica per prendersi cura dei bambini durante le vacanze. La donna accetta l’offerta e porta con sé le due figlie adolescenti, Jessica e Farah. Kheìdidja e la sua famiglia vivevano in Corsica ma quindici anni prima, quando furono costretti a lasciare l’isola a causa di un tragico evento. Questo ritorno sarà per lei una difficile immersione nei ricordi.