Cannes 2024, Sorrentino, Coppola e Lanthimos in concorso. Hollywood latita dopo gli scioperi dello scorso anno
11 aprile 2024, ore 18:00
Da segnalare che nella sezione Certain Regard c’è anche Roberto Minervini che con I dannati ha girato un film sulla frontiera americana
Tutto pronto per dare inizio alla danze in quel di Cannes. Dal 14 al 25 maggio sarà finalmente di scena sulla riviera francese la 77esima edizione del Festival di Cannes, una delle kermesse cinematografiche più prestigiose del mondo. Qualche giorno fa avevamo dato i primi dettagli sui titoli e i nomi che si vociferavano intorno alla manifestazione, ma ora con la conferenza stampa di questa mattina tutto è più chiaro.
TANTO FUMO E POCO ARROSTO A CANNES 2024
Paolo Sorrentino con Partenope, Francis Ford Coppola con Megalopolis e Yorgos Lanthimos con Kind of kindness. Sono questi gli assi calati oggi dall'eterno direttore artistico di Cannes, Thierry Fremaux. Purtroppo però il resto del cast di nomi confezionato per l'occasione fa un pò meno rumore. Tanto per cominciare la grande fabbrica dei sogni americana è la grande assente. Da Hollywood di pronto c’è poco, quasi nulla. Le proiezioni speciali di Horizon di Kevin Costner e Furiosa di George Miller, a cui è stata aggiunta in extremis la Palma d’oro alla carriera a George Lucas, sono sostanzialmente tutto il glamour internazionale che ruota intorno alla 77esima edizione. Non si può dare tutta la colpa al povero Fremaux ovviamente. Infatti iniziano gli effetti degli scioperi che hanno bersagliato Hollywood lo scorso anno e che sostanzialmente avranno una coda temporale piuttosto lunga.
Ad essere felice di una Cannes piuttosto spenta potrebbe essere solamente il nostro Alberto Barbera che è in procinto di preparare il menù della prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, la sua ultima (forse) in qualità di direttore artistico. Si sa che da sempre, tra il festival italiano e quello francese corre un’antica rivalità che si è più volte manifestata a colpi di film “rubati” e presentati da una parte anziché dall’altra.
TUTTI I FILM DEL CONCORSO
Comunque al di là dei giudizi, proviamo a buttare giù la lista dei film in Concorso: The apprentice di Ali Abbasi, Motel destino di Karim Ainouz, Bird di Andrea Arnold e Emilia Perez di Jacques Audiard. Poi c’è Anora di Sean Baker e come anticipato c’è anche Megalopolis di Francis Ford Coppola; The shrouds di David Cronenberg, The substance di Coralie Fargeat e Grand tour di Miguel Gomes. Un pò di Italia anche con Marcello mio di Christophe Honore su Marcello Mastroianni di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Feng liu yi dai di Jia zhang-ke e All we imagine as light di Payal Kapadia. Poi Kinds of kindness di Yorgos Lanthimos, L’amour ouf di Gilles Lellouche e Wild diamond di Agathe Riedinger; Grande ritorno anche per Paul Schrader con il suo Oh Canada; Infine troviamo Limonov – the ballad di Kirill Serebrennikov, Pigen med nålen di Magnus Von Horn e il nostro italianissimo Partenope di Paolo Sorrentino.
L’ITALIA SPERA CON SORRENTINO
Un'epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell'amore. Si legge così nella sinossi dell’ultima fatica firmata da Paolo Sorrentino che scalda i motori per provare a vincere qualcosa in una Cannes che potrebbe essere alla sua portata. Girato tra Napoli e Capri, è una co-produzione Italia-Francia è un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures. Cannes e Sorrentino hanno una lunga relazione di ben sei film, tra cui La Grande Bellezza che poi vinse l'Oscar. Il regista torna sulla Croisette a nove anni da Youth, il film con Michael Caine e Harvey Keitel (2015). Nel 2008 era stato premiato alla giuria con Il Divo, ritratto grottesco di Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo. Sorrentino è stato anche in giuria a Cannes ed ha premiato con la Palma d'oro onoraria Marco Bellocchio.