29 dicembre 2024, ore 18:30
Da nord a sud divieto di botti e introduzione di zone rosse a Milano e numeri chiusi a Bologna
La fine del 2024 si avvicina sempre di più e, in vista dei festeggiamenti, arrivano nuove regole e limiti. Da Aosta a Reggio Calabria, le città italiane vietano botti e petardi per la notte di San Silvestro. Compresa anche Roma, in cui, da martedì all’epifania, si prevedono multe fino a 500 euro per coloro che non rispetteranno l’ordinanza. Anche a Firenze sono previste sanzioni fino a 500 euro con il sequestro del materiale e il divieto di contenitori di vetro per la vendita di bevande d’asporto. L’unica eccezione al divieto di fuochi d’artificio viene fatta per Napoli, dove sono una vera e propria tradizione; non potranno però essere venduti bicchieri in vetro e lattine, concessa solo la plastica leggera e la carta. Trieste, invece, approva i tradizionali fuochi ma non i petardi e per Bolzano nessuna ordinanza apposita, in quanto il regolamento comunale di polizia urbana vieta tutto l'anno l'accensione o il lancio di razzi e fuochi di artificio e l'uso di petardi. A Venezia lo stop ai botti è valido per tutto l’anno, così come a Torino e in quasi tutte le città piemontesi. Divieto di botti anche nelle Marche, in Sardegna e a Palermo. Nel frattempo sono già iniziati i primi sequestri di fuochi illegali e continueranno nei prossimi giorni. Inoltre, l’Arma ha avviato nelle scuole un’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sui pericoli a cui si va incontro e il Campidoglio ha promosso una campagna pro-animali.
Zone rosse a Milano e numero chiuso a Bologna
Per il Capodanno in arrivo, a Milano vengono introdotte le zone rosse, che si estenderanno da Piazza Duomo ai Navigli. Si tratta di aree controllate e off-limits nelle zone più sensibili della città per pregiudicati, molesti e per chi ha precedenti per reati contro la sicurezza pubblica, in cui non sarà consentito l’accesso per tre mesi. Il Comune di Milano, inoltre, rinnova l’invito a non utilizzare fuochi d’artificio per ridurre l’inquinamento. Maggiori controlli anche per Bologna, in cui viene imposto un numero chiuso per l’accesso a Piazza Maggiore: non potranno esserci più di 9 mila persone contemporaneamente quando si svolgerà il tradizionale rogo del Vecchione e il dj-set. Ogni persona che accederà alla piazza riceverà un coupon, che dovrà essere restituito in caso di uscita. Anche per Bologna divieto di petardi, vetro e lattine.