Caporalato, migranti sfruttati, 3 euro l'ora per la raccolta abiti
22 gennaio 2019, ore 20:00 , agg. alle 13:07
L'organizzazione operava, oltre che a Cremona, nelle province di Como, Bergamo e Reggio Emilia
Migranti pagati 3 euro l'ora, costretti a lavorare in condizioni degradanti e in assenza di qualsiasi rispetto delle norme in materia di di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. Lo ha scoperto la Polizia che sta eseguendo a Cremona alcune ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e dell'obbligo di dimora nei confronti di una serie di soggetti accusati di far parte di un'organizzazione criminale dedita al caporalato. Secondo quanto accertato dalle indagini condotte tra aprile e novembre 2018, i migranti erano impegnati nella raccolta di indumenti usati destinati ad essere poi distribuiti nei mercati del nord Africa. L'organizzazione operava oltre che a Cremona, nelle province di Como, Bergamo e Reggio Emilia. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina, in una conferenza stampa organizzata in questura a Cremona.