Carabiniere ucciso a Roma, fermati due cittadini americani

Carabiniere ucciso a Roma, fermati due cittadini americani

Carabiniere ucciso a Roma, fermati due cittadini americani


26 luglio 2019, ore 18:27

Svolta nelle indagini sull'aggressione mortale al vicebrigadiere Mario Rega Cerciello

Colpo di scena nelle indagini sull'omicidio del Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Rega Cerciello. Due persone sono state fermate. Si tratta di due cittadini degli Stati Uniti, e non di nordafricani come sostenuto in un primo momento. I due, dopo essere stati sottoposti a un lungo interrogatorio, sono stati portati al nucleo operativo dei carabinieri di via In Selci dove si recheranno i magistrati della Procura di Roma per approfondire le indagini. Contro i due per ora non è stata formalizzata alcuna accusa. La Procura però procede per omicidio e furto. Mario Rega Cerciello è stato accoltellato a morte, lo hanno raggiunto otto fendenti durante una colluttazione seguita a un tentativo di arresto. Il tutto è avvenuto nella tarda serata di ieri in pieno centro a Roma, nel Quartiere Prati. Il Vicebrigadiere dei Carabinieri aveva 35 anni, era di origini campane, si era sposato da poco più di un mese e soltanto da pochi giorni era tornato dal viaggio di nozze in Madagascar. Disperata la giovane moglie, che nella camera mortuaria dell'Ospedale Santo Spirito ha urlato: "Me lo hanno ammazzato". Cordoglio e indignazione da parte di tutte le autorità.