Carabiniere ucciso, i funerali a Somma Vesuviana

Carabiniere ucciso, i funerali a Somma Vesuviana

Carabiniere ucciso, i funerali a Somma Vesuviana


29 luglio 2019, ore 14:40

Sulla bara del militare ucciso con undici coltellate, le foto delle nozze e la maglia del Napoli

Commozione e rabbia a Somma Vesuviana ai funerali di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso con 11 coltellate a Roma. La chiesa di Santa Croce è la stessa dove un mese e mezzo fa aveva sposato la fidanzata Rosa Maria. Sulla bara, la foto del matrimonio e una maglia del Napoli, di cui Mario era appassionato tifoso. Ha presieduto la concelebrazione l'arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario militare per l'Italia. Il feretro è entrato in chiesa salutato da un lungo applauso, portato a spalla da 6 carabinieri, scortati da 4 colleghi in alta uniforme.   Rosa Maria, la vedova, ha letto tra le lacrime un testo su questo tema, un post che circola da anni su Facebook tra mogli e fidanzate dei militari. Subito dopo l'Ordinario militare Santo Marcianò ha concluso il rito funebre, ricordando come oggi "l'Italia intera sia in lutto". Il feretro è stato portato a spalla fuori della chiesa, tra gli applausi. 

Tre squilli di tromba dei carabinieri hanno salutato il feretro e palloncini bianchi sono stati liberati in cielo. 
"Giusti i dibattiti ma oggi teniamoli fuori", "evitiamo la dodicesima coltellata". Lo ha detto il comandante dell'Arma dei Carabinieri, generale Giovanni Nistri, nel corso del suo intervento in chiesa. Mario, ha detto, è stato un carabiniere "morto per tutelare i diritti di tutti, anche di una persona arrestata: insieme con lui chiediamo rispetto per tutti gli altri carabinieri che fanno il suo stesso lavoro".