Carlo Calenda in diretta questa mattina su RTL 102.5: “Renzi appoggia la mia candidatura? Ma se non lo sento da 4 mesi. Penso che la gestione di Virginia Raggi sia stata fallimentare”

Carlo Calenda in diretta questa mattina su RTL 102.5:  “Renzi appoggia la mia candidatura? Ma se non lo sento da 4 mesi. Penso che la gestione di Virginia Raggi sia stata fallimentare”

Carlo Calenda in diretta questa mattina su RTL 102.5: “Renzi appoggia la mia candidatura? Ma se non lo sento da 4 mesi. Penso che la gestione di Virginia Raggi sia stata fallimentare”


20 maggio 2021, ore 10:07

Il Leader di Azione e candidato a sindaco di Roma è stato ospite questa mattina in diretta su RTL 1022.5 nel programma Non Stop News condotto da Giusi Legrenzi ed Enrico Galletti


“Draghi non si fa influenzare e va avanti, fa le sue scelte, alcune le condivido altre no, ma in questo momento è lui che si assume le responsabilità ed è giusto rispettarlo”.

L’ipotesi degli Hub in vacanza

“Premesso che le regioni ogni volta se ne escono con una proposta stravagante, che vaccinassero adesso le categorie che devono essere vaccinate, poi è giusto che le regioni si organizzino in maniera da poter fare la seconda dose in vacanza, sempre tutto gestito da Figliuolo che sta facendo molto bene e non andando in ordine sparso”.


La gestione delle regioni di alcuni governatori

“La Sardegna l’anno scorso ha fatto il casino che ha fatto, con le discoteche etc, la verità è che molti governatori stanno andando come pare a loro, cercando di ritagliarsi il loro spazio di visibilità, come ho già detto io avrei invocato l’articolo 120 della Costituzione e li avrei commissariati tutti, ma poi ognuno decide come vuole”.


Nuovo decreto ristori

“C’è circa un raddoppio per partite iva, professionisti, commercianti etc, che penso non sia sufficiente, ci volevano 10 miliardi in più su queste categorie che sono davvero arrivate alla frutta, ci sono poi cose buone come la rottamazione auto che serve perché abbiamo il parco circolante più vecchio del mondo, non raggiungeremo mai gli obiettivi ambientali se non svecchiamo il parco circolante, quindi quella è una norma giusta. C’è poi il bonus vacanze, l’anno scorso non ha funzionato è stato un disastro, speriamo che quest’anno riescano a farlo meglio”.


Candidatura a sindaco Roma

“Tra me e Gualtieri, il candidato di centrosinistra, ci sono due differenze sostanziali: intanto io sono mesi che lavoro passo passo andando in giro per i quartieri, facendo proposte su tutti i municipi, sui rifiuti, sui trasporti, è stato un lavoro corale e molto profondo, inoltre Gualtieri si porta dietro una classe dirigente che è quella del partito democratico locale che è parte delle ragioni del declino di Roma, ma sono 15 anni che Roma cresce meno del paese, e credo sia un caso unico di un paese dove la capitale cresce meno del paese e un pezzo di quella responsabilità ce l’ha anche la classe dirigente del PD che ha non mai voluto fare delle cose necessarie”.


L’appoggio di Matteo Renzi

“Come potrei essere il candidato sindaco di Matteo Renzi, sono la persona che ha litigato di più con Renzi negli ultimi anni, poi se lui dice che mi voterà anche se non vota a Roma, sono contento come se lo dicesse chiunque, io e lui abbiamo strade molto separate da molto tempo, sono stato estremamente critico sul suo appoggio al governo Conte, su molti dei comportamenti che ha tenuto, non ci parlo credo da 4 mesi”.


L’operato di Virginia Raggi

“Quando Virginia Raggi fa una cosa buona io lo dico anche pubblicamente, però la situazione della città la vedono tutti, è stata una gestione fallimentare, se però fa cose buone bisogna dirlo soprattutto gli avversari lo devono dire”.


Draghi candidato a Presidente della Repubblica

“Draghi dovrebbe finire il mandato, abbiamo scritto un Recovery Plan, ma oggi la vera sfida è chiudere riforme fondamentali dalla giustizia al fisco, altrimenti rischia di essere un’esperienza monca e poi ricominciamo con gli stessi scappati di casa che dicono le stesse cose e non ce lo possiamo permettere perché sta tornando l’inflazione e quello che succederà è che la Banca Centrale Europea fermerà tutti i programmi di supporto e di acquisto che ci hanno protetto le spalle e rischiamo di essere messi male, ma male male tanto”.



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