Carlo Conti sindaco di Firenze? Ecco cosa racconta al settimanale Gente
04 aprile 2024, ore 14:50 , agg. alle 15:24
Una lunga intervista al settimanale diretto da Umberto Brindani. Intanto, negli ultimi giorni, si parla del suo ritorno a Sanremo.
«Io sindaco di Firenze? Non ci penso e non ci ho mai pensato. E forse se mi presentassi rischierei pure di essere eletto solo per la mia popolarità!». Carlo Conti in una lunga intervista al settimanale Gente, in edicola da venerdì 5 aprile, parla anche della sua città. Il conduttore, che ha un passato da dj, si racconta e posa per un servizio fotografico esclusivo realizzato nelle sale di Palazzo Vecchio, dove – con l'autorizzazione del sindaco Dario Nardella – si è anche seduto sulla poltrona del Primo cittadino. Anche il grande Alberto Sordi fu sindaco per un giorno sotto l'amministrazione guidata da Francesco Rutelli.
SANREMO 2025, ARRIVA CARLO CONTI?
Dopo cinque anni con Amadeus alla conduzione di Sanremo, ora si apre una nuova fase per il Festival. Secondo le ultime indiscrezioni di Dagospia, Conti potrebbe essere in pole per la conduzione del prossimo Festival di Sanremo. E Conti ha risposto:
Mi pare curioso che Dago lo sappia e mi fa piacere. Ma io non lo so. Vuol dire che è uno dei suoi meravigliosi scoop, scopriremo nei prossimi mesi se è vero o non è vero. Di Sanremo non so nulla, bisognerà vedere. Anche se me lo avessero chiesto e anche se dovessi dire di no, non lo dirò mai perché sarebbe una mancanza di rispetto
Conti è sicuramente un grande professionista della televisione, esperto di musica, con un passato da dj. Ha già condotto Sanremo ed è stato un grande Festival. Se la Rai decidesse di puntare su Carlo Conti andrebbe sul successo sicuro: un professionista che conosce bene la macchina (complessa) di Sanremo ed ha orecchio musicale. Anche se, lui stesso, ha detto:
Io conduttore? Prima devo capire se ho ancora orecchio
TRE EDIZIONI DI SANREMO
Tra il 2015 e 2017 Carlo Conti è stato alla conduzione di Sanremo (in un'edizione chiamò Maria De Filippi). In un'intervista a Silvia Fumarola racconta:
«All’epoca ho accettato di farlo perché avevo l’orecchio giusto, pensavo di essere all’altezza. Oggi bisogna vedere se quell’orecchio c’è ancora. Sanremo è cambiato, ce ne siamo accorti tutti: si deve continuare sulla strada che avevo inaugurato, continuata con Baglioni e portata ai risultati che si sono visti con Amadeus. Vince la scelta musicale al passo con i tempi. E non è così scontata».