Carlo il re ecologista non andrà alla conferenza sul clima Cop27 su consiglio della premier Truss
Carlo il re ecologista non andrà alla conferenza sul clima Cop27 su consiglio della premier Truss Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
02 ottobre 2022, ore 19:28
Il Sovrano britannico è molto dispiaciuto di no poter partecipare a Cop 27 sul cima in Egitto, la rinuncia su consiglio della premier Liz Truss
Un re esperto, forse il più esperto mondiale di ecologia che deve, suo malgrado rinunciare a partecipare alla conferenza sul clima che si terrà in Egitto il mese prossimo, la cosiddetta 'Cop27'. Carlo III ha deciso dopo aver sentito un parere della premier britannica Liz Truss, cui si era rivolta per dipanare il dubbio. La conferma della mancata partecipazione a Cop27 di Re Carlo III è arrivata da Buckingham Palace.
La nota di Buckingham Palace
“Con stima e amicizia reciproche, c'è stato un accordo secondo cui il re non avrebbe partecipato”, è quanto si legge nella nota diffusa dal Palazzo. Ma i media britannici scrivono che Carlo III è personalmente molto dispiaciuto di non partecipare, anche se da indiscrezioni del Sunday Times, Carlo III avrebbe voluto tenere un discorso durante il summit che si terrà nella località di Sharm el-Sheik, in Egitto, dal 6 al 18 novembre. Quando non era ancora diventato re, aveva partecipato alla Cop26 di Glasgow e al G20 di Roma dello scorso autunno. Ma questa volta no, Carlo III non può intervenire e nei giorni scorsi, durante un’udienza tra primo ministro e re. Anche se Downing Street e alcuni membri dello staff di Liz Truss smentiscono la ricostruzione del domenicale.
I dubbi di Liz Truss
Il re deve essere super partes, deve aver pensato Liz Truss che considera la questione solo politica, anche le i media britannici sospettano che dietro la scelta ci sia la voglia di Londra di ridimensionare l'impegno sull’ambiente e soprattutto la difficoltà di raggiungere l'obiettivo di zero emissioni entro il 2050. E quindi niente partecipazione del re Carlo III alla Cop 27.
L’Impegno di Carlo per l’ambiente
Per Carlo III si tratta comunque di una rinuncia, forse dolorosa, ma una rinuncia. È noto il suo impegno per cause ambientaliste. Addirittura viene considerato un pioniere in tema di lotta ai cambiamenti climatici. Ma il ruolo che copre non gli permette di esprimere il suo parere. Forse anche perché la madre, salita al trono quando era giovanissima, non ha potuto passare dalle esperienze che, invece, ha potuto provare il figlio Carlo. Come quella di abbracciare la causa ambientalista. Anzi. John Kerry in qualità di inviato speciale degli Usa per il Clima ha detto: “Credetemi. Conosce il tema a fondo e da tutti i punti di vista, è stato un leader”, auspicando che il re britannico prosegua nel suo impegno garantendo la sua azione, anche rispettando le regole costituzionali.