20 luglio 2021, ore 09:00 , agg. alle 12:08
Il legale della famiglia, Assumma, invita a rispettare la privacy e a non diffondere notizie fuorvianti, che costituirebbero violazione dei codici di procedura penale e penale
Verrà eseguita stamani l'autopsia sul corpo dell'attore Libero De Rienzo, trovato senza vita nella sua casa in zona Madonna del Riposo a Roma nella serata di giovedì . Dopo un serie di notizie non controllate l’esito degli esami è molto atteso .I magistrati di piazzale Clodio hanno affidato l'incarico ai medici legali del Policlinico Gemelli. Oltre all'autopsia verranno eseguiti anche gli esami tossicologici. La famiglia dell'attore ha nominato un proprio consulente che assisterà agli accertamenti disposti dai pm, necessari a fare luce sulle cause che hanno portato alla morte di De Rienzo. Nel fascicolo aperto a piazzale Clodio, e coordinato dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e dal sostituto Francesco Minisci, si procede per l'ipotesi di morte come conseguenza di altro reato.
NELL’ABITAZIONE RINVENUTA UNA SOSTANZA , POTREBBE ESSERE EROINA
L'esame autoptico e gli esami tossicologici stabiliranno se ci sia o meno correlazione con la sostanza rinvenuta nell'appartamento: ma questa non è l’unica notizia che va oltre il segreto istruttorio, e costituirebbe violazione delle privacy, dei codici civili e penali.
LA NOTA DEL SUO LEGALE
La "incontrollata divulgazione" di informazioni "spesso romanzate" sulla morte dell'attore Libero De Rienzo, "ingiustificata a livello umano, è basata su notizie che per legge, rappresentando anche il contenuto di atti di indagine, dovrebbero essere coperte dal segreto istruttorio. Ciò rappresenta non solo in ottica della privacy, ma anche in termini dei due codici, penale e di procedura penale, una piena violazione". A dirlo è Piergiorgio Assumma, legale di fiducia ed amico della famiglia De Rienzo che richiama al "rispetto della morte", nonché "dei familiari, ma anche dei due figli di 2 e 6 anni. Sulla divulgazione di informazioni oggetto di indagine "la difesa - si legge nella nota – si riserva eventuali azioni giudiziarie, qualora continui questo comportamento, ossia, non quello della libertà di stampa, circa la notizia della morte di Libero, ma quello relativo a notizie che stanno apparendo spesso romanzate (quali: la presenza di una terza persona nell'appartamento, il decesso da più di 24 ore ecc.). Il legale ricorda che, attualmente, siamo di fronte ad ipotesi investigative e sarebbe doveroso un maggior contegno. La presenza di due minori richiede e richiederà sempre un tratto umano di maggior livello. Tali ipotesi stanno alimentando, infatti, il dolore dei familiari, aggiungendo ulteriore ed inutile angoscia, che nell'astratta ipotesi di una ricostruzione veritiera, non aggiungerebbero nulla alla realtà dei fatti, ma, anzi, lederebbero l'immagine e la memoria di un grande artista. Nella vita, bisogna avere rispetto della morte". La difesa infine "tende a precisare che non rilascerà ulteriori comunicazioni".