18 ottobre 2024, ore 12:00
Ecco la ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nella notte di giovedì 11 ottobre in Svezia
Emergono nuovi dettagli sulla vicenda, decisamente extra sportivo, che da qualche giorno coinvolge Kylian Mbappé. Le pesanti accuse di stupro, la secca smentita, l'indiretto riferimento al Psg, l'insistenza dei quotidiani svedesi, la strategia di difesa, le chat. Ed ecco servito lo scandalo che rischia di mettere nei guai uno degli atleti più famosi in tutto il mondo.
Il viaggio di Mbappé in Svezia
Andiamo con ordine. La settimana scorsa il calciatore francese del Real Madrid, non convocato dalla sua Nazionale per le partite di Nations League, viene avvistato in Svezia, precisamente a Stureplan, epicentro della movida notturna di Stoccolma. Il calciatore si muove con il suo jet privato da Madrid in compagnia della guardia del corpo, della fidata assistente e dell’amico Nordi Mukiele con cui giocava nel Psg. Mbappé alloggia al Bank Hotel, un cinque stelle che dispone di una suite all’ultimo piano di oltre duecento metri quadrati. I paparazzi lo beccano in strada, nonostante il calciatore cerchi di passare inosservato, con cappellino e mascherina sul volto. La ricostruzione della notte brava di Mbappé
Il 'fattaccio' o presunto tale risale alla notte di giovedì 11 ottobre, quando Mbappé cena da Chez Jolie e poi si sposta nella discoteca V. Alla serata, organizzata in una stanza privata dell'esclusivo night club, sarebbero state invitate una trentina di donne. Almeno una di queste avrebbe seguito il calciatore (e Mukiele) in albergo. Poche ore dopo la presunta vittima di stupro va in ospedale per accertamenti in merito alla violenza che sostiene di aver subito, quindi sabato decide di presentare denuncia. Intanto, già venerdì, Mbappé ha lasciato la Svezia. Le indagini
Gli investigatori sequestrano dei pantaloni neri, un top e un paio di mutandine. Effettuano dei prelievi al Bank Hotel, visionano le immagini di videosorveglianza di quella notte. A quel punto la notizia viene diffusa dai tabloid svedesi: Mbappé è considerato “ragionevole sospetto” nell’indagine, il livello più basso di incriminazione previsto dalla legge. Il calciatore non riceve nessuna comunicazione ufficiale dalla giustizia svedese, la sua legale Marie-Alix Canu- Bernar si affretta a smentire tutto, annunciando querela contro ignoti: "Il mio cliente è esterrefatto da questa storia di cui non sa niente". La relazione "consenziente" di Mbappé
Trascorrono le ore e la linea di difesa cambia. Nell’entourage di Mbappé viene fatta filtrare la notizia che a Stoccolma c’è stata una relazione sessuale "consenziente". Le Parisien scrive che il giovane fuoriclasse ha una serie di messaggi telefonici scambiati con la donna poche ore dopo averla salutata all’hotel. Si tratterebbero di sms che dimostrerebbero che non c’è stata nessuna violenza. Resta però sul tavolo l'ipotesi che sia un'altra donna ad accusare il francese.
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