Caso Metropol, archiviata l’inchiesta sui presunti fondi russi, Salvini attendiamo scuse e prepariamo querele
Caso Metropol, archiviata l’inchiesta sui presunti fondi russi, Salvini attendiamo scuse e prepariamo querele
27 aprile 2023, ore 17:00 , agg. alle 17:10
Obiettivo non raggiunto era finanziare la Lega, scrive il Gip
L’impossibilità di identificare con precisione i soggetti russi coinvolti nelle trattive non consente di formulare nei confronti degli indagati una ragionevole previsione di condanna per il reato di corruzione internazionale . Così il gip di Milano, Stefania Donadeo, che ha archiviato l'inchiesta sui presunti fondi russi del caso Metropol, ossia la presunta trattativa, avvenuta all'hotel di Mosca il 18 ottobre 2018, tra il presidente dell'associazione Lombardia-Russia Savoini, l'avvocato Meranda, l'ex bancario Vannucci e tre presunti intermediari russi, su una compravendita di petrolio che, stando ad un audio, avrebbe dovuto alimentare con 65 milioni di dollari le casse della Lega. È emerso dalle indagini che gli atti posti in essere erano inequivocabilmente diretti verso l'obiettivo finale di finanziare illecitamente il partito ma, spiega il Gip, tali atti non hanno raggiunto lo scopo non essendosi conclusa neanche l'operazione principale: la compravendita di petrolio. "Archiviata l'inchiesta sui presunti fondi russi del caso Metropol. Adesso aspettiamo le scuse di tanti, e prepariamo le querele per molti". Così sui social Matteo Salvini, segretario del Carroccio.
Chiuso il caso Metropol, La soddisfazione degli indagati
"Abbiamo appreso con viva soddisfazione che il gip di Milano ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dai pm con riferimento al caso cosiddetto Metropol, che tanto clamore e dietrologie aveva creato nell'estate del 2019. La difesa di Gianluca Meranda e di Francesco Vannucci non ha mai coltivato dubbi in merito all'estraneità dei propri assistiti in ordine al reato contestato, cosi come, nel silenzio che la serietà che il sistema penale richiede nel rispetto del lavoro della magistratura, ha sempre confidato nella giustizia. Si mette la parola fine dunque ad una vicenda dai tratti squisitamente giornalistici e certamente priva di rilevanza giuridica". Così l'avvocato Ersi Bozheku, difensore di due degli indagati per i quali il gip di Milano ha chiesto l'archiviazione. "Sono soddisfatto, dopo tre anni e mezzo si chiude una vicenda che non ha mai avuto nulla di penalmente rilevante". Questo il personale commento dell’ l'avvocato d'affari Gianluca Meranda. “Non siamo affatto sorpresi dell'esito delle indagini nei confronti del dottor Savoini. È il risultato scontato di un'indagine durata purtroppo quattro anni e che non poteva avere altro sbocco. L'ipotesi accusatoria aveva manifestato sin dalla sua genesi tutta la sua inconsistenza". Così l'avvocato Lara Pellegrini, difensore di Gianluca Savoini.