Caso Ruby, la testimone Fadil morta per aplasia midollare

Caso Ruby, la testimone Fadil morta per aplasia midollare

Caso Ruby, la testimone Fadil morta per aplasia midollare


04 settembre 2019, ore 19:00 , agg. alle 20:52

La Procura ha dato il nullaosta alla sepoltura dopo 6 mesi, l'inchiesta verso archiviazione

Imane Fadil, una delle testimoni chiave delle inchieste sul caso Ruby, è morta per una aplasia midollare, per cui il midollo ha smesso di produrre cellule sanguigne e piastrine, della quale, comunque, sono ancora in corso di accertamento le cause esatte. E' quanto è stato spiegato in Procura a Milano dagli inquirenti che proprio oggi, dopo più di sei mesi dal decesso, hanno dato il nullaosta alla sepoltura. L'inchiesta andrebbe verso l'archiviazione perché oltre all'ipotesi di morte per un avvelenamento doloso sono state escluse anche responsabilità mediche.