Caso Siri, il sottosegretario ha incontrato Conte

Caso Siri, il sottosegretario ha incontrato Conte

Caso Siri, il sottosegretario ha incontrato Conte


30 aprile 2019, ore 20:00

Il presidente del Consiglio deciderà nelle prossime ore la sua decisione sul leghista coinvolto in un'inchiesta per corruzione

Giuseppe Conte non si lascia tirare per la giacca. All'indomani del faccia a faccia con Siri, il sottosegretario leghista indagato per corruzione, il premier spiega da Tunisi di essere nel pieno di un percorso che non è ancora terminato. Sul destino politico di Siri il governo deciderà e poi lo comunicherà: "Quotidianamente mi chiedete su Siri: io ho annunciato con trasparenza i principi del mio percorso - ha detto Conte in conferenza stampa congiunta con il premier tunisino Youssef Chahed - Vi chiedo di pazientare il termine del percorso. Si assumerà una decisione e verrà comunicata a tutti con una conferenza stampa. La mia giacca non si lascia tirare più di tanto", ha concluso Conte. Quella delle dimissioni resta la strada giusta per i 5 stelle ma non per la Lega. "Un avviso di garanzia non basta per provocare le dimissioni" questa è l'opinione del ministro dell'Economia Tria. Siri al suo legale avrebbe detto: "Se mi vogliono fuori dal governo devono cacciarmi".