Caso Spano, fioccano le smentite da Fdi ma il clima è tesissimo: la maledizione del ministero della Cultura

Caso Spano, fioccano le smentite da Fdi ma il clima è tesissimo: la maledizione del ministero della Cultura

Caso Spano, fioccano le smentite da Fdi ma il clima è tesissimo: la maledizione del ministero della Cultura   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


24 ottobre 2024, ore 14:30

Intanto cresce l’attesa per la prossima puntata della trasmissione ‘Report’, fissata per domenica sera su Rai 3. Le indiscrezioni raccontano di un ambiente ostile all’attuale ministro Alessandro Giuli creato anche dal suo predecessore Gennaro Sangiuliano

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fazzolari smentisce in una nota ufficiale le ricostruzioni di alcuni giornali, che definisce 'del tutto inventate', a proposito di uno scontro con il ministro della Cultura Alessandro Giuli, scontro che avrebbe portato alle dimissioni del capo di gabinetto Spano, nominato il 14 ottobre. Ma il clima è tesissimo.

La lite?

Lo testimonierebbe anche la lite pubblica dentro Fdi, ieri nel Transatlantico di Montecitorio, fra il presidente della Commissione Cultura Mollicone e Antonella Giuli: giornalista, assunta nell’ufficio stampa della Camera, amica intima di Arianna Meloni, e sorella del ministro Giuli. “Sei un piccolo uomo”, “Mi stai minacciando?”: sarebbe divampata così la faida furiosa fra la Giuli e Mollicone. L’origine? il sospetto che il presidente della Commissione Cultura si fosse intrattenuto a parlare con un giornalista.

Il comunicato

Però lui Mollicone smentisce tutto in un comunicato ufficiale: "Pieno sostegno e massima fiducia ad Alessandro Giuli, con cui porteremo avanti il programma di FDI e del centrodestra nel campo culturale. Antonella Giuli è un'ottima professionista, con cui ho storici rapporti di stima. Le ricostruzioni sono completamente infondate. Ho sempre difeso pubblicamente il ministro - e continuerò a farlo - la nomina del capo di gabinetto in quanto decisione legata al rapporto fiduciario col ministro. Sono stato l'unico esponente di FDI, come si vede da un articolo de La Stampa pubblicato il 15 ottobre a firma di Serena Riformato, a difendere la libertà di scelta del ministro sulla nomina. Dispiace per quello che è successo e ho appreso delle vicende dalla tv. Chi mi conosce sa che sono contrario a questo giornalismo da character assassination. Il governo e il Parlamento devono essere giudicati sul merito delle politiche e dei provvedimenti, non sulle dicerie dell'untore. Sciascia sarebbe d'accordo".

Merlino

Ma non basta e non finisce qui. Secondo le indiscrezioni sotto accusa sarebbe finito pure Emanuele Merlino, capo della segreteria tecnica di Giuli, scelto su indicazione dello stesso Fazzolari. Ma soprattutto ci sarebbe una chat di parlamentari pro-vita in cui cui si ironizza sulla nomina di Spano da parte di Giuli. Messaggi privati, scritti senza diplomazia, alcuni molto forti e senza veli, firmati da un big del partito, di cui viene fornito l'identikit: donna, membro del governo, da sempre a destra. Intanto gli amici e i collaboratori di Giuli sostengono che dietro alla prossima puntata della trasmissione 'Report', fissata per la sera di domenica prossima su Rai 3, ci sia una vendetta che nasce dentro Fratelli d’Italia. E che a costruire un clima ostile all’attuale Ministro avrebbe collaborato pure l’ex titolare della Cultura Gennaro Sangiuliano". Verrebbe da dire, Fratelli coltelli, proprio nel cuore del melonismo.



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