10 ottobre 2018, ore 15:13 , agg. alle 15:35
Attesa per venerdì 12 ottobre la sentenza della Corte di Cassazione, Bossetti condannato all'ergastoloi in appello
Ultimo atto per Massimo Bossetti condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. Venerdì 12 ottobre la Cassazione rischia di mettere la parola fine alle speranze del muratore, il quale si è sempre dichiarato innocente. I giudici della prima sezione della Suprema Corte dovranno decidere se confermare la sentenza confermata in appello, annullare la condanna senza rinvio oppure accogliere le eccezioni sollevate dalla difesa e riaprire un nuovo processo dove potrebbe essere concessa la perizia sul Dna invocata da sempre, a gran voce, dall'imputato. "In questo processo è mancato il contraddittorio: la difesa non è stata ascoltata e Bossetti non ha potuto difendersi, perché non è mai stata disposta la perizia sul Dna", spiega l'avvocato Claudio Salvagni. La traccia biologica trovata su slip e leggings della vittima attribuita a 'Ignoto 1' poi identificato nell'imputato, finito in carcere il 16 giugno 2014, è la "pistola fumante" per l'accusa, solo un "mezzo Dna contaminato" per gli avvocati della difesa. I giudici di due diversi gradi concordano nel ritenerla una "prova granitica".