09 ottobre 2017, ore 10:21
Il Presidente catalano Puidgemont annuncia: "Applicare la legge" nonostante la manifestazione contro la secessione
Sono certamente le ore più critiche della crisi catalana. A fare la differenza l’opinione manifestata ieri da centinaia di migliaia di persone che sono scese in piazza a Barcellona per dire no all’indipendenza. 350 mila per la polizia, un milione scarso per gli organizzatori che hanno scandito slogan contro il presidente catalano Puidgemont, alfiere dell’addio a Madrid, e che hanno rivendicato l’orgoglio di essere catalani e spagnoli insieme. a guidarli il premio nobel Vargas Llosa che più volte si è pronunciato contro l’indipendenza e che parlato di colpo di Stato.
Il premier spagnolo Rajoy ha scritto su Twitter rivolto agli unionisti: “non siete soli”. Ma dall’altro lato, il presidente Puidgemont non arretra e conferma per domani la proclamazione d’indipendenza, spiegando di voler solo applicare la legge, e cioè i risultati del referendum, ritenuto illegale dal governo spagnolo, che, due domeniche fa, ha sancito il sì alla secessione. Intanto il Consiglio d’Europa ha chiesto al governo spagnolo di indagare sulla correttezza dei comportamenti della polizia nei confronti proprio durante il voto.