30 dicembre 2024, ore 16:00
Le esalazioni potrebbero essere state sprigionate dal camino della villetta che avevano preso in affitto per festeggiare il Capodanno. Aperta un'inchiesta
Una vacanza trasformata in tragedia quella di una famiglia tedesca rimasta intossicata nella notte a Cefalù, nel palermitano. Erano arrivati in città lo scorso 28 dicembre, per festeggiare nella località di mare la fine del 2024. Si tratta di una coppia, i coniugi Patrizia e Elmo Pargmann, 60 e 63 anni e dei figli, Jonathan e Katharina Feierabend, rispettivamente di 36 e 34 anni. A dare l'allarme sarebbe stato il maggiore tra i quattro, che avrebbe contattato il 118 prima di perdere conoscenza.
I SOCCORSI
Quando i soccorritori sono entrati nella casa che i turisti avevano preso in affitto, una villetta in via Saponara, le stanze erano invase dal fumo. Per il 36enne, Jonathan Feierabend, non c’era più niente da fare. Incoscienti invece gli altri tre familiari, trasportati in codice rosso all'Ospedale di Cefalù, dove è stato accertato un avvelenamento da monossido di carbonio. Ad evidenziarlo l'emogasanalisi, da cui è emersa un'elevata percentuale di carbossiemoglobina. Stabilizzati, sono stati trasferiti all'Ospedale di Partinico. Le loro condizioni sono gravi, trattati in camera iberbarica.APERTA UN'INCHIESTA
Secondo i primi rilievi effettuati dai Vigili del Fuoco, le esalazioni che hanno intossicato la famiglia potrebbero essere state sprigionate da un camino presente nell'abitazione, trovato ancora acceso. A ricostruire cosa sia accaduto sarà un’inchiesta della Procura di Termini Imerese, che ha disposto il sequestro della villetta.Argomenti
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