Censis: la ripresa economica c’è ma cresce il Paese del rancore
01 dicembre 2017, ore 14:09
Ceto medio immobilizzato, diminuisce la fiducia nel futuro, turismo da record
Se l’economia ha ripreso a girare e la crisi sembra essere alle spalle, la tenuta del tessuto sociale nel nostro Paese manifesta più di un segno di cedimento. Lo rileva il Censis che nell’ultimo rapporto sulla situazione sociale in Italia segnala con una parola preoccupante, rancore, il sentimento più diffuso tra gli italiani. Siamo, secondo il Censis, un paese invecchiato, dove l’immigrazione aiuta perché ripopola paesi svuotati, e riempie le fila della classe operaia, ma dove il cosiddetto ceto medio appare immobilizzato e soffre perché non può sperare in un miglioramento. La sfiducia investe la politica, nessun credito ai partiti e al governo per l’80 per cento circa degli italiani. E uno su due boccia la pubblica amministrazione. Qualche segnale positivo c’è, migliora la situazione occupazionale per donne e giovani. E tra le luci del rapporto c’è anche il successo dell’Italia come meta turistica, sempre più amata dagli stranieri. Infine, sul tema di stretta attualità, le cosiddette fake news: oltre la metà degli italiani ha dichiarato di essere stato ingannato dalle notizie false diffuse da media e social.