Cercasi donatore per Diana, in fila sotto il sole a Napoli

Cercasi donatore per Diana, in fila sotto il sole a Napoli

Cercasi donatore per Diana, in fila sotto il sole a Napoli


06 luglio 2019, ore 21:00

La piccola di 6 anni è affetta da una rara sindrome immunodepressiva

Il solleone non ferma il cuore di Napoli: oggi, dalle prime ore del mattino, centinaia di giovani, dopo l'appello sui social del papà di Diana - la bimba di 6 anni affetta da una rara sindrome immunodepressiva - si sono messi in fila davanti ai gazebo dall'Admo, l'Associazione donatori di midollo osseo, per il prelievo del tampone salivare utile alla ricerca di un donatore compatibile per effettuare il trapianto. Tra la folla dei giovani, tra i 18 e 35 anni come richiede il protocollo medico, anche Michele Bisceglia, papà di Diana, che ha voluto essere presente nel quartiere Fuorigrotta alla raccolta dei campioni ringraziando e rassicurando tutti sulle fasi poco invasive o dolorose di un eventuale espianto. "Sull'intervento - spiega - c'è poca informazione che porta i donatori a temere un'eventuale chiamata all'espianto. Diana - ricorda Michele - era ad un passo dall'operazione ma la donatrice trovata in Germania all'ultimo momento si è tirata indietro". Tra i donatori anche ragazze dello staff delle Universiadi che sono arrivate in Piazzale Tecchio dal vicino quartier generale dei giochi per effettuare il test. "Anche Diana ama lo sport, è una piccola amazzone, la mascotte della scuderia di Agnano dove correva e dove, spero momentaneamente, ha dovuto lasciare i suoi cavalli". Nell'autunno scorso, la piccola è stata ricoverata prima a Napoli, poi a Roma e la diagnosi non ammette repliche: Diana è affetta da aplasia midollare di grado severo che colpisce 2 persone su 1 milione. "Non avevo dubbi che i ragazzi di Napoli così come è successo per altre volte - ha voluto ricordare Michele - rispondessero numerosi all'appello amplificato da media e sui social grazie anche a testimonial del mondo dello spettacolo che hanno ribadito l'invito a venire qui oggi".