06 maggio 2021, ore 02:03 , agg. alle 16:51
Oltre 500.000 euro di pena per il risarcimento alla famiglia e alle parti civili, i legali dei ragazzi faranno appello, la vedova, la sentenza non mi restituisce Mario
Condanna all'ergastolo per Finnegan Lee Elder e per Gabriel Natale Hjorth. È quanto deciso dalla Prima Corte d'Assise di Roma in relazione all'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega dopo oltre 13 ore di camera di consiglio. Rosa Maria Esilio, vedova del vice brigadiere dei è scoppiata in lacrime alla lettura della sentenza, ha esclamato la sentenza non mi rida Mario. La donna, che è stata presente a tutte le udienze del processo, dopo la lettura del dispositivo ha abbracciato piangendo il suo avvocato e i familiari del marito.
I legali della famiglia, sentenza corrispondente al delitto
Una sentenza severa ma corrispondente al delitto atroce che è stato commesso. È una pena adeguata alla gravità del fatto per i due imputati, non hanno dato alcun segno di pentimento". Lo ha detto l'avvocato Franco Coppi, legale della famiglia del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega dopo la sentenza all'ergastolo per i due ventenni californiani.
I difensori, la sentenza non reggerà in appello
''È una sentenza ingiusta, errata e incomprensibile, che non potrà in alcun modo reggere ad un appello''. Lo afferma all'Adnkronos l'avvocato Francesco Petrelli che con il collega Fabio Alonzi ha difeso Christian Gabriel Natale Hjorth, condannato all'ergastolo con Finnegan Lee Elder nel processo sull'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega.