20 giugno 2023, ore 11:42 , agg. alle 12:34
Il cantautore bolognese ha deciso di illuminare i portici della sua città con le luci che hanno illuminato il suo palco
In occasione del Bologna Portici Festival, il cantautore Cesare Cremonini ha deciso di regalare il suo tocco artistico proprio ai portici di Bologna, uno dei simboli della città nel mondo e recentemente dichiarati patrimonio Unesco. Per farlo Cremonini ha scelto le luci del suo palco, che dal 19 al 25 giugno illumineranno i portici della Basilica di San Luca in uno spettacolo di luci e musica.
Il progetto
Ideato da Cesare Cremonini e Giò Forma, per il progetto sono stati dispiegati oltre due km di fibra ottica controllati da una console posizionata presso l'arco del Meloncello. Il porticato che porta al santuario della Madonna di San Luca è il più lungo al mondo e con i suoi 3796 metri costeggia via Saragozza inerpicandosi fino alla basilica di San Luca. Punteggiato di lapidi, epigrafi ed ex voto e comprendente 15 cappelle votive mariane, è un luogo altamente simbolico: costruito in epoca rinascimentale per riparare dalla pioggia i pellegrini che si recavano al santuario, con i suoi 666 archi che si inerpicano a serpentina sul Colle della Guardia, regala a chi lo percorre un'esperienza impagabile. I portici del santuario della Madonna di San Luca sono uno dei monumenti più amati e visitati a Bologna, nonché un'icona della sua tipica architettura urbana, dichiarata patrimonio Unesco.
Le parole di Cremonini
“Quando il Comune di Bologna mi ha chiesto se volessi sostenere la prima edizione del Bologna Portici Festival, ho subito pensato alle luci e ai colori delle scenografie dei miei tour, perché per tutti noi bolognesi i portici sono il vero e unico palcoscenico della vita quotidiana, dove rincorriamo i nostri desideri, ritroviamo familiarità con la città e il suo carattere unico al mondo, ci rifugiamo per ricevere una protezione quasi materna alle nostre emozioni più intime (oltre che alle nostre teste quando piove!)” ha spiegato Cremonini. “Ho pensato così di omaggiare Bologna, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, con un progetto illuminotecnico creato ad hoc per il portico di San Luca, tratto simbolo e di culto per tutti i cittadini e non solo, che ne sottolineasse la bellezza, l’unicità, l’amore profondo che ci lega”.
Lepore, "illuminiamo l'anima della città"
“I portici racchiudono l’essenza di Bologna" spiega il sindaco Matteo Lepore, "una città aperta, attraversata nei secoli da un numero infinito di persone e allo stesso tempo accogliente con tutti. Dare luce ad uno dei tratti di portico più simbolici della città significa, quindi, non solo illuminare e valorizzare una parte del nostro patrimonio storico, ma accendere un riflettore sull’anima della città. Per questo ringrazio doppiamente Cesare Cremonini che saprà, con questo progetto, illuminare una parte importante della nostra identità”, ha commentato Lepore.