09 dicembre 2020, ore 23:44 , agg. alle 18:35
L’Atalanta vince 1-0 ad Amsterdam contro l’Ajax e per il secondo anno consecutivo approda agli ottavi: Inter fuori dalla Champions, non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 con lo Shakhtar
INTER-SHAKHTAR DONETSK 0-0
L’Inter è fuori dall’Europa; per approdare agli ottavi di Champions sarebbe bastato battere lo Shakhtar, ma come all’andata i nerazzurri si sono fatti imbrigliare ed è mancato il guizzo per abbattere il muro eretto dagli ucraini. Amaro zero a zero sotto la pioggia. Il Real Madrid ha fatto il suo dovere battendo 2-0 il Borussia Moenchengladbach, ma non è servito. Se in due partite l’Inter non è riuscita a segnare nemmeno un gol allo Shakhtar è giusto uscire dalla coppa. La squadra di Conte ha fatto la partita, ma sono mancati ritmo e determinazione. I nerazzurri hanno subito avuto una grande occasione: cross basso di Barella, velo di Lukaku, girata violenta di Lautaro e palla sulla traversa. Al ventitreesimo altra chace: De Vrij ha cercato la conclusione da cinque metri, trova la respinta di un difensore a un passo dalla linea. Prima dell’intervallo Handanovic ha disinnescato una conclusione di Dodo, e un colpo di testa centrale di Lautaro Martinez non ha creato problemi agli ucraini. Molto più pericolosa l’incornata di Lukaku al settimo della ripresa, con gran parata di Trubin. Un tiro quasi a colpo sicuro di Brozovic è poi stato deviato da un difensore; sulla ripartenza degli ospiti decisiva la parata di Handanovic su Tetè. L’ultima scossa ha provato a darla Sanchez, al novantesimo un suo colpo di testa indirizzato in porta è stato deviato involontariamente da Lukaku. Che per una volta è stato decisivo al contrario.
AJAX-ATALANTA 0-1
Dopo Anfield, l’AmsterdamArena: altra impresa dell’Atalanta in un tempio del calcio europeo. Gasperini per qualche ora accantona la lite con il Papu Gomez e si gode per il secondo anno consecutivo la qualificazione agli ottavi di Champions. Primo tempo equilibrato, non bellissimo, l’Ajax ha spinto nei minuti iniziali senza però creare pericoli; al contrario la Dea ha avuto due nitide occasioni: al tredicesimo minuto Zapata si è prodotto in una serie di dribbling in area, ma ha ritardato la conclusione, poi respinta da un difensore; al diciannovesimo bella azione bergamasca e palla a De Roon che da ottima posizione ha sparato alto. Appena prima dell’intervallo buona trama degli olandesi, cross di Antony e colpo di testa centrale di Brobbey, disinnescato senza problemi da Gollini. Bravo a inizio ripresa a respingere un tiro ben più pericoloso di Tadic. Secondo tempo più aperto, con frequenti ribaltamenti del fronte: una deviazione di Mazraoui ha negato il gol a Pessina, un retropassaggio sbagliato di Djimsiti ha fatto correre un pericolo all’Atalanta; alla mezzora Gollini ha salvato il risultato con una grande parata su Klassen. Poco dopo l’Ajax è rimasto in dieci per l’espulsione di Gravenberch per somma di ammonizioni. A cinque minuti dal novantesimo, l’Atalanta ha piazzato il colpo del KO: Muriel, appena entrato, in contropiede si è trovato solissimo davanti al portiere Onana, lo ha aggirato e ha depositato in rete il pallone della qualificazione.
TUTTI IN GINOCCHIO CONTRO IL RAZZISMO
A Parigi si è giocata la partita tra PSG e Basaksehir; ieri era stata sospesa dopo pochi minuti quando i giocatori della squadra turca avevano abbandonato il terreno di gioco in segno di protesta per le offese razziste rivolte contro due giocatori di colore dal quarto uomo, il romeno Coltescu. L’Uefa ha aperto una inchiesta sull’ufficiale di gara e ha mandato una nuova squadra arbitrale. Prima del fischio d’inizio i giocatori delle due squadre si sono inginocchiati per dire no al razzismo, come era accaduto dopo l’uccisione di George Floyd negli Stati Uniti. La partita poi non ha avuto storia, il Paris St. Germain ha stravinto: 5-1 con tripletta di Neymar e doppietta di Mbappè.
ORA EUROPA LEAGUE
Fari puntati sullo stadio Diego Armando Maradona: al Napoli serve l’ultimo passo verso la qualificazione ai sedicesimi di finale. Basterà non perdere con la Real Societad; partenopei promossi anche in caso di sconfitta, ma soltanto se l’AZ Alkmaar non vincesse contro il Rijeka. La sfida inizierà alle 18.55: Gattuso pensa a Mertens come terminale offensivo, sostenuto da Politano Zielinki e Insigne; ancora assente Osimhen. Alla stessa ora in campo anche la Roma, da tempo già qualificata come prima del girone: i giallorossi saranno di scena in Bulgaria, ospiti del CSKA Sofia. Già promosso anche il Milan, in campo alle 21.00 in trasferta contro lo Sparta Praga. Inevitabile turn over tra i rossoneri; Zlatan Ibrahimovic cerca il recupero in vista della sfida di domenica prossima in campionato contro il Parma, ma al momento l’impiego dello svedese pare improbabile.