19 settembre 2024, ore 23:23
Pareggio a reti bianche tra la Dea e i Gunners all'esordio nella massima competizione europea. Qualche rammarico per gli Orobici che potevano portare a casa i tre punti dopo il calcio di rigore fallito da Retegui
ATALANTA - ARSENAL 0-0
La partita tra Atalanta e Arsenal termina a reti inviolate, ma l’atmosfera allo stadio è comunque di festa. Le coreografie spettacolari, con cartoncini bianchi su sfondo azzurro in Curva Nord e la scritta "Campioni d'Europa" nella nuova Curva Sud, hanno creato un clima entusiasmante per il ritorno della squadra bergamasca in Champions League. Nonostante il risultato finale di 0-0, l'Atalanta avrebbe meritato qualcosa in più, con il portiere dell’Arsenal, Raya, decisivo in più occasioni, soprattutto nel neutralizzare un rigore al 51’ calciato da Retegui.
IL PRIMO TEMPO
I bergamaschi hanno sofferto nei primi venti minuti di gioco contro un Arsenal organizzato, ma sono riusciti a prendere in mano la partita. La squadra di Gasperini ha mantenuto una difesa alta e un pressing efficace, riuscendo a creare diverse occasioni da gol, mentre i londinesi, pur partiti con un ritmo blando e ragionato, hanno faticato a rendersi pericolosi. Il giocatore più insidioso per i Gunners è stato Saka, autore di un paio di tentativi respinti da Carnesecchi, il portiere atalantino, che si è dimostrato solido anche su una deviazione ravvicinata di Gabriel Jesus. L'Atalanta, schierata con il consueto tridente offensivo, ha trovato la sua prima occasione concreta con Hien sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 16’. Poco dopo, Martinelli per l’Arsenal ha sprecato un buon assist di Rice e Gabriel Jesus. L'opportunità più ghiotta per i bergamaschi è arrivata al 28’, quando Retegui ha servito De Ketelaere che, a sua volta, ha mancato di precisione nel tentativo di piazzare il pallone.
LA RIPRESA
Nella ripresa, l’episodio chiave è stato il rigore per l’Atalanta, concesso dopo un fallo di Partey su Ederson. Nonostante la conferma del VAR, Retegui si è fatto ipnotizzare da Raya, che ha parato anche la successiva ribattuta di testa dell’attaccante italo-argentino. Da lì in poi, sono iniziati i cambi, con Cuadrado che è entrato per De Ketelaere, e si è subito reso pericoloso con un tiro che è finito a lato di poco al 67’. Poco dopo, sono subentrati Zaniolo e Bellanova, per dare nuova energia alla squadra. L'Arsenal ha risposto inserendo Trossard e Jorginho, ma non ha mai realmente impensierito la difesa atalantina, fatta eccezione per un errore di mira di Martinelli che ha calciato alto davanti a Carnesecchi. L’Atalanta ha continuato a spingere fino alla fine, con Cuadrado ancora vicino al gol e Lookman pericoloso prima di essere sostituito. L’ultimo sussulto è stato un angolo conquistato da Zaniolo, ma il match si è concluso senza reti, lasciando ai bergamaschi qualche rimpianto per le occasioni non sfruttate.