Champions League, l'Italia va!

Champions League, l'Italia va!

Champions League, l'Italia va!


29 settembre 2016, ore 09:26 , agg. alle 09:57

Convincono Juventus e Napoli. I bianconeri hanno passeggiato in Croazia e gli Azzurri si sono regalati una serata da Grande, contro il Benfica

Possiamo dirci molto soddisfatti. Finalmente. Le italiane, in Champions League, hanno vinto con grande autorevolezza e i due gironi si mettono bene.

La Juventus, anche se contro un avversario apparso allo sbando, non ha esitato, imponendo per 90 minuti la propria, nettissima superiorità alla Dinamo Zagabria. La vittoria non è mai stata in discussione, ma soprattutto Allegri ha avuto le risposte che voleva: dopo il grigiore di Palermo, la squadra è tornata tosta e precisa. Pjanic ha giocato la sua migliore partita in bianconero e Higuain è la consueta sentenza. Al suo fianco - ed è forse l'eredità più importante della facile serata di Zagabria - deve esserci Paulo Dybala. Anzi, il Pipita ha fatto capire di aver bisogno di giocare più vicino al giovane connazionale, per trovare quegli spazi, in cui può diventare assolutamente incontenibile. Toccherà all'allenatore, adesso, gestire il turn over di Mandzukic, che corre concretamente il rischio di diventare la terza scelta. A centrocampo, aspettando Marchisio, Hernanes ha fatto il suo, ma lo aspettiamo a prove più complesse.

Il Napoli, all'esordio in casa, ha vissuto una serata da Grande. Il 4-2 (che è stato 4-0, non dimentichiamolo...) al Benfica non è una vittoria come un'altra. I portoghesi, anche se senza stelle, restano un 'nome' del calcio europeo e dominano in Patria. Averne disposto, sfiorando ripetutamente il 5-0, conferma le mostruose capacità offensive azzurre. Che allontanano, ogni giorno un po' di più, il bruciante ricordo del Pipita. La squadra di Sarri, superata l'iniziale timidezza e qualche rischio, ieri sera ha dato spettacolo. Ottimi Mertens, Hamsik e Ghoulam. Geometrie e invenzioni sono da grande squadra. Non certo lo sbraco degli ultimi 20 minuti, costati due goal e un'ulcera all'allenatore. Quando, però, la fase difensiva si sarà avvicinata a quella offensiva e spariranno certe, ricorrenti distrazioni, il Napoli potrebbe definitivamente sbocciare ai massimi livelli. Per ora, domina il girone (non impossibile) di Champions League e contro il Besiktas avrà il primo match point, per mettere quasi al sicuro gli Ottavi di Finale.


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