Champions League, la Juventus travolge il Barcellona 3-0 e si qualifica da prima del girone, la Lazio pareggia e passa agli ottavi di finale
Champions League, la Juventus travolge il Barcellona 3-0 e si qualifica da prima del girone, la Lazio pareggia e passa agli ottavi di finale
08 dicembre 2020, ore 22:58 , agg. alle 14:33
Al Camp Nou dominio dei bianconeri con Ronaldo protagonista, due gol su rigore per lui, all'Olimpico 2-2 per la squadra di Inzaghi che soffre ma si qualifica, incredibile episodio di razzismo in Psg-Basaksehir
Barcellona-Juventus 0-3
La Juventus centra l'obiettivo massimo, batte il Barcellona e si qualifica agli ottavi di finale da prima nel girone. Al Camp Nou la squadra di Pirlo travolge 3-0 il Barcellona e chiude così il girone al primo posto davanti proprio ai blaugrana, grazie alla differenza reti negli scontri diretti. Gara perfetta per i bianconeri, che aprono le danze con un rigore di Cristiano Ronaldo al 13' e poi arrotondano il risultato con McKennie, al 20', che mette in rete in acrobazia un perfetto cross di Quadrado. È poi ancora Ronaldo, nuovamente su calcio di rigore, a fissare al 52' il punteggio sul 3-0. Nella sfida nella sfida Ronaldo batte anche Messi, autore di una prestazione scialba come tutta la squadra. Juventus prima nel girone, Barcellona secondo, Dinamo Kyev terza ed in Europa League.
Lazio-Bruges 2-2
La Lazio soffre ma si qualifica agli ottavi di finale. All'Olimpico finisce 2-2, con la squadra di Inzaghi che al 12' del primo tempo si porta avanti con Correa. Tre minuti dopo però i belgi ristabiliscono la parità, con Vormer che sfrutta una indecisione di Reina. Immobile su rigore al 27' ha riportato la Lazio in vantaggio, ma al 76', nonostante l'inferiorità numerica del Bruges dal 39' per il rosso a Sobol, Vanaken ha trovato il pareggio. Nel finale poi brivido per la Lazio, con una traversa colpita dai belgi che poteva costare carissima. Lazio quindi qualificata agli ottavi di finale da seconda nel girone, mentre il Borussia Dortmund, vittorioso per 2-1 a San Pietroburgo contro lo Zenit, passa per primo. Bruges in Europa League.
Incredibile episodio di razzismo a Parigi
La partita Psg e Istanbul Basaksehir è stata sospesa per la protesta delle due squadre dopo una frase razzista rivolta dal quarto uomo all'attaccante dei turchi Demba Ba, seduto in panchina. I giocatori di Psg e Basaksehir hanno abbandonato il terreno di gioco per solidarietà nei confronti del collega dopo le accuse della punta verso l'assistente dell'arbitro, Sebastian Coltescu. Tutto è avvenuto intorno al 13' del primo tempo, quando il viceallenatore del Basaskesehir, Webo, è stato espulso dall'arbitro romeno Hategan per aver protestato: il tecnico accusava il quarto uomo, il romeno Coltescu, di rivolgersi ad alcuni suoi giocatori con l'epiteto di 'black guys'. A quel punto nonostante la discesa in campo di Leonardo, dg del club parigino, i giocatori, anche quelli del Psg, hanno deciso di abbandonare il campo e la partita è stata sospesa. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, da tempo ai ferri corti con il capo dello stato francese, Emmanuel Macron, ha denunciato questa sera "in modo fermo" il razzismo invitando l'UEFA ad "agire".
Le partite di domani
Domani tocca invece ad Atalanta ed Inter. I bergamaschi alle 18:55 scendono in campo in Olanda contro l'Ajax. Sono 23 i convocati da Gian Piero Gasperini. L’ottima notizia è che, oltre a Gomez e Ilicic, tenuti a riposo per la sfida con l’Udinese che poi non si è giocata per la pioggia, torna a disposizione anche Gosens, risultato negativo al tampone Covid. L'Atalanta per qualificarsi agli ottavi di finale ha a disposizione due risultati su tre. In sostanza agli uomini di Gasperini basta non perdere. L'allenatore degli olandesi Erik ten Hag, ha elogiato così la squadra bergamasca: "L'Atalanta è un team veramente incredibile con uno stile di gioco bellissimo: rispetto loro e il loro allenatore per come giocano. Hanno giocatori chiave sulla linea di metà campo: se non ci sono, soffrono perché si aprono spazi per gli avversari. Per tutti, dicembre è un mese difficile dopo tre gare a settimana, sia noi che loro abbiamo perso giocatori". Più complicata invece la situazione per l'Inter. Per qualificarsi agli ottavi di finale la squadra di Antonio Conte a San Siro, alle 21, è costretta a battere lo Shakhtar. Tra i nerazzurri non sarà disponibile Vidal, possibile l'impiego dall'inizio di Eriksen. Cosi Conte in conferenza stampa: "Sette giorni fa ci davano per morti, ora abbiamo uno spiraglio importante. Per il resto non sono preoccupato. Non si parla di tornei da bar, ma di Champions e di grandi club. Sentire queste illazioni di biscotti è deprimente per noi che facciamo questo lavoro. I media non devono cavalcarle".