Champions League, la pazza Inter vince a Berna di misura, pareggio a reti bianche tra Atalanta e Celtic Glasgow
Champions League, la pazza Inter vince a Berna di misura, pareggio a reti bianche tra Atalanta e Celtic Glasgow Photo Credit: agenzia fotogramma
23 ottobre 2024, ore 23:06 , agg. alle 23:17
I Nerazzurri di Simone Inzaghi vincono 1 a 0 grazie alla rete di Thuram contro lo Young Boys e salgono a quota 7 punti nella classifica generale. Solo 0 a 0 per la Dea contro gli Scozzesi
ATALANTA - CELTIC GLASGOW 0-0
Il percorso dell'Atalanta nella fase a gironi della Champions League si complica ulteriormente, con il secondo 0-0 su tre partite, dopo il pareggio contro l'Arsenal, nonostante un dominio quasi totale. Un Celtic ben organizzato resiste e, sebbene non perfetto nelle ripartenze, riesce a strappare un punto che tiene i bergamaschi a distanza dalla qualificazione diretta agli ottavi, con Stoccarda, le due squadre spagnole e lo Sturm Graz ancora da affrontare. La prima combinazione con Retegui, che lo serve di tacco, porta al primo tiro in porta di Lookman. Disturbato da Trusty, il suo tentativo finisce centralmente e lo costringe a perdere l’equilibrio nei primi quindici minuti. Il pressing alto e la solidità difensiva degli scozzesi limitano le azioni veloci. Dall'altra parte, Kuhn e Hatate riescono a proporsi, ma Ederson recupera sul primo, mentre il secondo tenta un tiro-cross dal centrodestra. A opporsi al vantaggio dei locali ci pensa la traversa colpita da Pasalic di testa su assist di Zappacosta al 18'. Gli spazi si ampliano e la partita si anima ulteriormente sei minuti dopo: Carnesecchi deve tuffarsi per parare il tiro di Engels, supportato dal terzino sinistro Valle, e Schmeichel si oppone di nuovo a Pasalic, pronto a colpire sul secondo palo. Zappacosta alza un tiro al 26’, il quarto tentativo in area su quattro, e facilita il secondo stacco aereo del croato, che colpisce male con la tempia otto minuti prima dell'intervallo. Gasperini cerca di sfondare la difesa avversaria affidandosi principalmente ai cross dalla sinistra di Zappacosta, tanto che al 40' Djimsiti riesce a concludere, ma il portiere danese è ancora attento. Il primo tempo si chiude con la quinta parata di Schmeichel, che neutralizza un colpo di testa di Retegui, servito da Lookman. Nella ripresa, Pasalic si presenta subito in area, ma il suo tiro termina alto. Al 5', anche il Celtic si fa pericoloso con un tiro di Valle, che viene alzato in corner da Carnesecchi. I bergamaschi cercano di approfittare degli errori avversari e De Roon, dopo aver rubato palla a McGregor, si trova di fronte all'impeccabile portiere scozzese. Gasperini modifica l'attacco mantenendo il 3-4-1-2, con Samardzic e De Ketelaere che subentrano a Bellanova e Retegui. Il belga cerca la conclusione, ma il suo tiro è debole. Cuadrado subentra a Lookman, mentre Furuhashi, entrato per gli ospiti, è in fuorigioco. Zappacosta prova a trovare l'angolino, ma senza successo. A tre minuti dalla mezzora, i nerazzurri cercano in tutti i modi di segnare, ma poco prima, Furuhashi sfiora il gol con un destro alto. Le linee di passaggio degli uomini di Rodgers sono ben chiuse e le speranze di vittoria svaniscono all'83', quando Hien colpisce alto di testa su assist di Ruggeri.
YOUNG BOYS - INTER 0-1
Vittoria in extremis per l'Inter nella terza giornata di Champions League. I nerazzurri conquistano Berna battendo 1-0 lo Young Boys grazie a un gol di Thuram al 93'. La partita si rivela più difficile del previsto per Inzaghi, complicata ulteriormente dal rigore fallito da Arnautovic all'inizio del secondo tempo e da un turnover forse eccessivo. La squadra ha risentito delle assenze pesanti di Acerbi e, soprattutto, di Calhanoglu, oltre alla decisione di lasciare in panchina Lautaro Martinez e Thuram. I nerazzurri faticano contro l'aggressività degli svizzeri, attualmente terzultimi nel loro campionato, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, però, riescono a migliorare e a segnare in pieno recupero con Thuram. Con questo successo, l'Inter raggiunge 7 punti in classifica, mentre lo Young Boys resta a zero. Fin dai primi minuti, il copione è chiaro: l'Inter controlla il gioco, cercando di chiudere lo Young Boys nella propria metà campo. La manovra nerazzurra è avvolgente, ma risulta lenta e prevedibile. I padroni di casa pressano alto, dimostrando aggressività sui portatori di palla avversari e impegnano subito Sommer con un tiro da fuori di Hadjam. Lo Young Boys guadagna coraggio e alza il baricentro: Hadjam, ancora lui, raccoglie un cross dalla destra e colpisce di testa, ma Pavard devia sulla linea. Gli svizzeri continuano a creare occasioni: Sommer respinge con i pugni un tiro di Lakomy, mentre Monteiro calcia alto da una buona posizione. L'Inter sembra confusa e cerca di gestire il possesso per frenare l'entusiasmo avversario. A metà tempo, sfiora il gol con Taremi, che serve Bisseck con un bel tacco, ma Von Ballmoos riesce a parare in uscita. L'Inter aumenta il pressing, ma il primo tempo si chiude sullo 0-0. Un episodio chiave si verifica due minuti dopo l'inizio della ripresa. Al 47', Hadjam trattiene Dumfries in area e l'arbitro fischia il rigore per l'Inter. Arnautovic, in assenza di Calhanoglu, si presenta sul dischetto ma fallisce, con Von Ballmoos che respinge anche la ribattuta di Dumfries. Questo episodio galvanizza lo Young Boys, che colpisce il palo con Monteiro al 60'. Inzaghi inserisce Lautaro Martinez al posto di Arnautovic, e la squadra riprende ritmo, creando occasioni: Dimarco colpisce l'esterno della rete e Taremi sbaglia un buon assist di Barella. Con il passare dei minuti, le squadre si allungano e le occasioni aumentano. Lo Young Boys tenta di colpire in contropiede, ma Monteiro non inquadra la porta. L'Inter risponde con un tiro di Zielinski, che finisce di poco a lato. Negli ultimi minuti, i nerazzurri hanno altre chance, ma De Vrij e Zielinski non riescono a segnare da posizioni favorevoli. Tuttavia, in pieno recupero, l'Inter trova il gol decisivo: Dimarco sfonda sulla sinistra e serve Thuram che segna l'1-0 finale per i nerazzurri.