18 aprile 2023, ore 23:22
Al Maradona è 1-1 fra Napoli e Milan, con i rossoneri che conquistano così la semifinale di Champions League, dove affronterà la vincente di Inter-Benfica
Il Milan conquista la semifinale di Champions League, sedici anni dopo l'ultima volta, nel 2007, quando poi vinse il trofeo nella finale di Atene contro il Liverpool. Al Maradona Napoli-Milan finisce 1-1, partita ricca di emozioni e colpi di scena, pareggio che con la vittoria dell'andata consegna ai rossoneri la qualificazione. Parte fortissimo il Napoli, che nei primi venti minuti schiaccia il Milan nella propria tre quarti e va alla conclusione sette volte, peccando però di precisione. Al primo affondo in avanti il Milan conquista un calcio di rigore: al 22' Mario Rui stende Leao in area, e l'arbitro indica il dischetto. Giroud si fa ipnotizzare da Meret, che gli para il tiro, facendo esplodere il Maradona. Poco dopo altra grande occasione per giroud, con ancora Meret impeccabile. Al 34' Spalletti costretto al doppio cambio per gli infortuni di Politano e Mario Rui: al loro posto Lozano ed Olivera. Lozano, contrastato da Leao, cade in area di rigore: l'arbitro si consulta con il var, che giudica regolare l'intervento del portoghese, lasciando però qualche dubbio. Al 43' Milan in vantaggio: Leao recupera un pallone all'altezza della propria area di rigore, parte in progressione, scarta tre giocatori del Napoli ed arrivato in area serve Giroud che non sbaglia. Il Napoli non si abbatte e riparte all'attacco, ma senza creare grandi occasioni, e si chiude il primo tempo. La ripresa si apre con lo stesso andamento del primo tempo, con il Napoli che spinge, Kvaratskhelia ha due grandi occasioni ma sbaglia calciando alto in entrambe. All'82' clamorosa occasione per il Napoli, con un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Tomori. Dal dischetto va Kvaratskhelia, che si fa però parare il tiro da Maignan. Sembra finita, con il Napoli ormai rassegnato, ma su un lancio al 93' Osimhen trova il colpo di testa vincente e batte Maignan. Mancano però 30 secondi alla fine dei quattro minuti di recupero, e poco dopo l'arbitro fischia la fine.