27 novembre 2024, ore 23:28
La Juve fa 0-0 con l'Aston Villa. Fine dei giochi vicina (in Champions) per il Bologna battuto in casa 2-1 dal Lille
ASTON VILLA JUVENTUS, 0-0
Emery non avrebbe buttato via un pareggio, Thiago Motta era in emergenza assoluta: tra Aston Villa e Juventus si chiude sullo 0-0. E, al 94', ecco il brivido per i bianconeri, con il gol di Rogers annullato per fallo su Di Gregorio. In chiave qualificazione va meglio agli inglesi che alla Juve, dal momento che tra le due squadre c'erano e rimangono due lunghezze di distanza, ma i giochi sono tutti aperti. Per Motta è il secondo 0-0 di fila dopo quello di San Siro: la fase difensiva funziona, su quella offensiva bisogna ancora lavorare anche se pesa l'assenza di Vlahovic. Non ci sono sorprese nell'undici scelto dal tecnico bianconero, anche perché all'allenatore sono rimasti appena 14 giocatori di movimento: Weah fa il riferimento offensivo con il terzetto Conceicao-Koopmeiners-Yildiz sulla trequarti, la coppia di mediani è formata da Thuram e da capitan Locatelli e in difesa giocano Kalulu e Gatti tra Savona e Cambiaso.
UN MATCH TRASFORMATO IN PARTITA A SCACCHI
La Juve si affida alle sgroppate di Conceicao mentre Koopmeiners non si vede, gli inglesi rispondono con una girata di testa di Pau Torres che non inquadra lo specchio. I tifosi dei Villans "litigano" a distanza con Gil Manzano che ammonisce Tielemans, Bailey e Torres, ed esultano quasi come se fosse gol al cartellino giallo sventolato a Kalulu. Poi, nel finale, tre occasioni in rapida successione: Di Gregorio è reattivo sul tiro improvviso di Watkins e Gatti si immola sulla botta dalla distanza di Cash, sul ribaltamento di fronte Weah non inquadra lo specchio. Nel minuto di recupero, invece, Digne pizzica la traversa su calcio di punizione dal limite. Ad inizio ripresa si alzano i ritmi e si aprono spazi, la Juve va a pochi centimetri dal vantaggio: Koopmeiners calcia un corner, sul secondo palo c'è Conceicao tutto solo che di testa va a botta sicura e Martinez riesce miracolosamente a tirar fuori il pallone dalla porta. Savona si ferma per qualche noia muscolare e lascia il posto a Danilo, con il brasiliano che si prende la fascia da capitano da Locatelli. L'Aston Villa risponde con un tiro ravvicinato di McGinn respinto da Locatelli, le prime mosse di Emery sono Duran e Barkley a 12 minuti dalla fine. Thiago Motta prova a giocarsi i jolly Mbangula e Fagioli al posto di Yildiz e Thuram, l'ultimo brivido è in area bianconera: al 94', sull'ultimo pallone, Rogers fa esplodere il Villa Park, ma l'arbitro annulla per una carica di Diego Carlos su Di Gregorio. Per la Juve è la terza gara consecutiva in Champions senza vittorie, ma per la qualificazione è ancora tutto aperto: c'è un margine di quattro punti sulla zona eliminazione, mentre gli ottavi di finale sono a due lunghezze. E il prossimo appuntamento sarà allo Stadium il prossimo 11 dicembre con un City in crisi.
BOLOGNA LILLE, 1-2
Manca l'aritmetica, ma il Bologna è praticamente fuori dalla Champions. Quarto ko consecutivo per la squadra di Italiano in Europa: dopo il Monaco, al Dall'Ara passa anche il Lille. E' Mukau a segnare e quel che è peggio è che il Bologna si fa male da solo: al minuto 44 Posch centra Beukema su un tentativo di rinvio e il rimpallo innesca David, che dal fondo trova Mukau. Doppia conclusione: Posch prova a rimediare sulla prima, poi il centrocampista trova il tap in vincente. Sempre lui sigla il raddoppio, tre minuti dopo il pareggio di Lucumi, che arriva al minuto 18 della ripresa. E' il disastro che rovina i piani rossoblù e la prima storica rete dei rossoblù in Champions. Il Bologna, ancora a secco, trova il gol in Europa alla quinta uscita. A firmarlo è Lucumi, che brucia Meunier sulla punizione di Lykogiannis. Ma i rossoblù non hanno tenuta. Poi arriva il gol che gela il Dall'Ara e pare tagliare le gambe ai rossoblù. Il Lille, reduce dai successi con Real e Atletico e capace di fermare la Juventus sul pari, ha le occasioni per chiuderla nella ripresa: due volte con Pardo e una con Gudmundsson: ma c'è sempre Skoruski a tenere in piedi i rossoblù. Dallinga si divora il pari su cross di Freuler, a dimostrazione che nonostante le difficoltà il Bologna non molla. E il pari lo trova pure, su sviluppi di calcio piazzato. Ma non regge: tre minuti dopo crolla di nuovo e poi è sempre Skorupski a salvare ripetutamente su Bouaddim Gudmundsson e Pardo. Arrivano i cambi, ma non cambia lo spartito e il risultato. Il Bologna resta a un punto, quartultimo e a 5 lunghezze dal 24esimo posto che vale i playoff per gli ottavi di Champions: ma con due trasferte a Lisbona, con Sporting e Benfica, e una gara casalinga con il Dortmund finalista dell'ultima Champions, questa sconfitta sa di sentenza. Fine dei giochi vicina per il Bologna, il Lille, invece, si lancia a quota 10, vicina alla certezza dei playoff.