12 marzo 2024, ore 07:00
Barcellona Napoli, fischio d'inizio alle 21:00. Si parte dall'1 a 1 dell'andata. Partita fondamentale anche per il Mondiale per Club
Torna di scena la Champions League per il ritorno degli ottavi di finale. Dopo l'eliminazione della Lazio contro in Bayern Monaco, questa sarà il Napoli a scendere in campo per provare a strappare il pass per i quarti. In Spagna, l'avversario è il Barcellona di Xavi. Si parte dall'1 a 1 dell'andata, un risultato che sicuramente non tranquillizza il Napoli che però deve credere nel passaggio del turno. Gli spagnoli arrivano da una serie di risultati altalenanti, fragili in difesa e soprattutto con parecchi infortunati che potrebbero rappresentare un vantaggio per la squadra di Calzona. Traoré potrebbe tornare titolare nel centrocampo dei partenopei, Olivera favorito su Mario Rui, in attacco Politano e Kvara insieme a Osimhen. L'unico recuperato per Xavi è Raphinha, dal primo minuto anche i giovanissimi Cubarsì e Fermin Lopez. Davanti Lewandowski con Yamal e Joao Felix. Anche la Juventus guarderà con attenzione la sfida di Barcellona perchè potrebbe essere decisiva per la qualificazione al Mondiale per Club: se il Napoli dovesse essere eliminato infatti, i bianconeri sarebbero aritmeticamente qualificati. Se i partenopei dovessero passare il turno invece, il discorso verrebbe rimandato ai quarti di finale. Domani invece toccherà all'Inter di Inzaghi, sempre in Spagna, ma a Madrid contro l'Atletico, si partirà dall'1 a 0 dell'andata in favore dei nerazzurri.
CALZONA: "IL NAPOLI PUO' GIOCARE ALLA PARI CON CHIUNQUE"
Queste le parole dell'allenatore del Napoli in conferenza stampa: "Sarà la gara dell'anno per noi. Li danno per favoriti, ma questo non mi spaventa. Non avremo paura perché credo fermamente alla mia squadra. Li abbiamo studiati, speriamo di contenerli e di diventare più squadra noi, visto che non lo siamo - ha aggiunto -. Solo se lo faremo, la partita sarà aperta. Se hai paura non ti devi nemmeno presentare in campo. Bisogna avere la sfrontatezza di affrontare un avversario forte e in salute ma sapendo che il Napoli può giocare alla pari con chiunque cercando di vincere le partite. Sarà una partita che si carica da sé, non è da tutti giocarsi i quarti con un avversario di questo livello. Concedere determinate cose può essere fatale. Rispetto all'andata siamo cambiati tantissimo, ora siamo più compatti, concediamo meno, riusciamo a creare di più, stiamo segnando abbastanza, difendiamo in avanti. E il merito è dei ragazzi che in tre settimane hanno fatto passi in avanti da gigante. Ma il percorso non è finito, abbiamo ancora tanto da fare per diventare come io vorrei"