21 ottobre 2020, ore 23:18
A San Siro Inter-Borussia Moencheglabach 2-2, in Danimarca Midtylland -Atalanta 0-4; ora tocca a Napoli Roma e Milan in Europa League
L’Inter non sa più vincere, il pareggio è deludente, ma per come si era messa i nerazzurri almeno possono tirare un sospiro di sollievo per aver evitato una sconfitta che sarebbe stata una beffa. Lukaku ha acciuffato il 2-2 al novantesimo. nA poche ore dal fischio d’inizio erano saltati i piani di Antonio Conte: anche Hakimi è positivo al Covid, avrebbe dovuto essere un’arma affilata per affrontare i tedeschi. Primo tempo di difficoltà per i nerazzurri. Che hanno fatto la partita (58% di possesso palla) ma non sono riusciti a trasformare in occasioni la mole di gioco sviluppata; l’unica vera occasione l’ha creata Lukaku dopo quarantuno minuti, dribbling e diagonale rasoterra fuori di pochissimo. Ed è stato lo stesso attaccante belga che ha sbloccato la gara a inizio ripresa, con un tocco sottoporta dopo che si era accesa una mischia: tutto è nato da un colpo di testa del subentrato Lautaro Martinez, prima che la palla uscisse sul fondo è stata rimessa al centro da Darmian (buono il suo esordio). Al diciottesimo il Borussia ha pareggiato su rigore, dal dischetto ha trasformato Bensebaini. La reazione dell’Inter è stata in un tiro di poco alto di Eriksen e soprattutto inm una stupenda girata di prima di Lautaro, cha ha colpito il palo. Poco dopo contropiede dei tedeschi, Vidal si è perso Hofman che ha infilato Handanovic; al VAR sono serviti quattro minuti per valutare la posizione e convalidare la rete. Al novantesimo è arrivato il 2-2 con Lukaku che ha spinto in rete un colpo di testa di Bastoni sugli sviluppi di un corner. In pieno recupero sull’esterno della rete una punizione di Kolarov. Nello stesso girone, grande sorpresa a Madrid: lo Shakhtar ha battuto 3-2 il Real: alla fine del primo tempo gli ucraini erano addirittura in vantaggio di tre gol; le merengues hanno sfiorato la rimonta nella ripresa, all’ultimo minuto è stato anche annullato il gol del possibile pareggio.
Midtjylland-Atalanta 0-4
L’Atalanta è ripartita alla grande in Europa. Con una vittoria netta e di personalità, sia pur contro un avversario evidentemente inferiore. Il piccolo club danese, nato nel 1999, era alla sua prima partita nella fase a gironi della Champions League; sotto la pioggia battente ha resistito per venticinque minuti, poi la superiorità dei bergamaschi è stata trasformata in gol per tre volte: prima con Zapata ( che in precedenza aveva anche colpito un palo), poi con Gomez, infine con Muriel. Pratica già archiviata nel primo tempo. Nella ripresa la squadra di Gasperini ha gestito il largo e rassicurante vantaggio. Da segnalare il ritorno in campo anche in Champions di Ilicic, che ha anche colpito un palo. Prima della fine il poker è stato calato da Miranchuk. Nello stesso girone Ajax-Liverpool 0-1, Atalanta e Liverpool al comando della classifica.
Tre italiane in Europa League
Tutto pronto per la partenza della nuova edizione dell’Europa League. Una competizione a lungo snobbata dai club italiani, che soltanto negli ultimi anni ne hanno compreso l’importanza. Nell’ultima edizione l’Inter ( che era retrocessa dopo i gironi di Champions) è riuscita ad arrivare fino in fondo ma poi ha perso in finale contro il Siviglia. Almeno stando alle dichiarazioni di intenti, Napoli Milan e Roma partono con la voglia di fare strada nella vecchia coppa Uefa. Il Napoli di Gattuso debutterà al San Paolo alle 18.55 contro gli olandesi dell’Az Alkmaar: squadra letteralmente falcidiata dal Covid, ci sono ben nove giocatori postivi, ma l’Uefa ha ribadito anche nelle ultime ore che stando a protocolli e regolamenti la partita si giocherà. Rino Gattuso alla vigilia ha dichiarato: “La paura di nuovi contagi c’è, ma il calcio è una grande azienda ed è nostro dovere mandarla avanti”. Il tecnico dei partenopei ha annunciato un turn over non troppo massiccio, per non stravolgere la squadra e i suoi equilibri. Numerosi cambi sono invece stati annunciati da Paulo Fonseca: la Roma, sempre alle 18.55, sarà di scena in Svizzera, contro lo Young Boys. Queste le parole dell’allenatore giallorosso: “ A Berna faremo un massiccio turn over, ho fiducia nei giovani, lavoriamo per migliorare la squadra ogni giorno di più”. Il Milan giocherà in Scozia contro il Celtic, sperando di poter sfruttare l’abbrivio portato dalla vittoria nel derby e dal primato nella classifica del campionato. A Glasgow Stefano Pioli dovrà però rinunciare a Calhanoglu, Stefano Pioli lancerà dal primo minuto Sandro Tonali e Brahim Diaz. Celtic-Milan inizierà alle ore 21.00.