Champions league, solo un pareggio per l’Inter, pareggio in rimonta per l’Atalanta; Cristiano Ronaldo ancora positivo al Covid, salta Juve-Barcellona
Champions league, solo un pareggio per l’Inter, pareggio in rimonta per l’Atalanta; Cristiano Ronaldo ancora positivo al Covid, salta Juve-Barcellona
27 ottobre 2020, ore 23:07
L’Inter spreca diverse occasioni e non va oltre lo 0-0 in Ucraina con lo Shakhtar; l’Atalanta rimonta un doppio svantaggio e raggiunge il 2-2 con l’Ajax; Cristiano Ronaldo salta la sfida a Messi
Atalanta-Ajax 2-2
L’Atalanta ha un cuore: sotto di due gol all’intervallo, non si è arresa e con la doppietta di Zapata nella ripresa ha raddrizzato la partita. E nel finale ha anche sfiorato la vittoria. I bergamaschi sono partiti con il piede sull’acceleratore, ma Ilicic ha sprecato da buona posizione mandando alto e Zapata ha spedito sul fondo dopo aver anticipato in ripartenza i difensori avversari. L’Ajax con il passare dei minuti ha preso campo e ha iniziato a rendersi pericoloso con un paio di tiri dal limite. Alla mezzora un intervento scomposto di Gosens su Traorè ha provocato un rigore: dal dischetto ha trasformato Tadic. Otto minuti più tardi, dopo un guizzo di Neres a sinistra, Traorè ha sfruttato la presa non perfetta di Sportiello e ha spinto in rete il pallone del 2-0. Grande reazione della Dea a inizio ripresa: al nono minuto il primo guizzo di Gomez ha consentito a Zapata di schiacciare di testa in rete, sei minuti più tardi Pasalic ha lanciato Zapata che entrato tutto solo in area ha scaricato con potenza in rete: 2-2. Una bella parata di Onana ha impedito a Pasalic il gol del sorpasso. Nell’altra porta molto bravo anche Sportiello a disinnescare un rasoterra velenoso di Antony. Nel finale Malinovski non ha sfruttato un paio di buone occasioni. Nel girone comanda il Liverpool che ha battuto il Mjydtilland ; l’Atalanta è seconda e conserva tre punti di vantaggio sull’Ajax.
Shakhtar Donestsk-Inter 0-0
Secondo pareggio per l’Inter in Champions league, che torna dall’Ucraina con uno zero a zero carico di rimpianti. Non vincere partite del genere è un delitto. I nerazzurri hanno schiacciato lo Shakthar ma non hanno saputo concretizzare. E nell’ultima mezzora sono venute meno le energie. Primo tempo dominato dai nerazzurri, che però non sono riusciti a sbloccare la partita nonostante cinque occasioni nitide: al sedicesimo Lukaku impone il fisico e va al tiro, trova la respinta di Trubin, ribattuta di Barella che colpisce la parte alta della traversa. Due minuti più tardi, il centrocampista sardo si fa luce in area con un dribbling secco, Trubin si oppone di piede alla sua conclusione. Prima dell’intervallo altre due palle gol per Lukaku: un suo colpo di testa manda la palla fuori di poco, mentre una bella punizione dal limite si stampa sulla traversa. Altri sprechi nella ripresa: al nono tiro di Brozovic respinto dal portiere, ma Lautaro da buona posizione sbaglia il tap in e manda sul fondo. Poco dopo alto un colpo di testa di Vidal. Con il passare dei minuti l’Inter è andata spegnendosi, ha continuato a fare la partita, ma senza brillantezza e senza occasione. A un quarto d’ora dalla fine un episodio che avrebbe potuto essere decisivo, con Lukaku trattenuto nell’area avversaria, ma l’arbitro non ha concesso il rigore. Nell’altra partita del girone Borussia Moenchengladbach- Real Madrid 2-2, classifica: Shakhtar 4 punti, Inter e Borussia 2, Real ultimo a un punto.
Ora tocca a Juve e Lazio
Juventus-Barcellona è sempre una grande classica del calcio europeo. E il fascino non è intaccato dal fatto che i bianconeri di Andrea Pirlo siano ancora in rodaggio e che i blaugrana stiano attraversando una fase di crisi acuta. In queste ore si sono dimessi il presidente Bartomeu e tutta la giunta direttiva. E’ saltata l’attesa sfida Messi-Ronaldo: il portoghese è ancora positivo al Covid. La Juventus in campionato è partita con il freno a mano tirato, sul campo ha vinto soltanto una volta, alla prima giornata contro la Sampdoria. Però in Europa il viaggio è cominciato nella giusta direzione, con la vittoria di Kiev. Anche il Barca alla prima giornata di Champions ha fatto la voce grossa ( 5-1 al Ferencvaros), ma nella Liga arranca e nello scorso week end è stato battuto a domicilio dal Real Madrid, che ha vinto il Clasico. Juve alle prese con qualche problema di formazione, e non solo per l’assenza di CR7; problemi in difesa: sicuramente fuori Chiellini e De Ligt, in dubbio Bonucci. La Lazio in Europa si è ritrovata: dopo un avvio stentato in campionato, la vittoria contro il Borussia Dortmund ha riacceso autostima e ambizioni dei biancocelesti. Che ora non devono disperdere l’abbrivio e confermarsi in casa del Bruges. Ma i tamponi effettuati prima della partenza hanno congelato la partenza per il Belgio di giocatori cruciali come Immobile Luis Alberto e Lazzari, oltre ad Anderson. Se sarà possibile raggiungeranno la squadra in extremis. E’ una esperienza già vissuta da altre squadre, in questa fase storica non si possono avere certezze e si deve mettere in preventivo di pagare la “tassa Covid”. Il problema è che Simone Inzaghi aveva già perso per infortunio pedine importanti come Radu, Lulic,Lucas Leiva e Luiz Felipe. Insomma, la Lazio dovrà essere più forte dell’emergenza.