23 febbraio 2022, ore 00:37
I bianconeri sono passati in vantaggio dopo appena trentatré secondi dall'avvio del match
Un vantaggio memorabile ma che è arrivato paradossalmente troppo presto per la Juventus in Champions league. Nella partita contro il Villareal valida per l'andata degli ottavi di finale i bianconeri strappano in Spagna solamente un pareggio, in attesa della partita di ritorno a Torino il prossimo sedici di marzo. Esordio con goal in Champions per l'attacante juventino Dusan Vlahovic.
Ottimo inizio
La squadra di Massimiliano Allegri dovrà quindi guadagnarsi la qualificazione nella sfida di ritorno in programma a Torino il prossimo sedici di marzo. Appena trentatré secondi erano bastati a Dusan Vlahovic per mettere a segno il goal del vantaggio, con cui i bianconeri avrebbero poi chiuso la prima frazione di gioco. Dopo il primo quarto d'ora il Villarreal tenta di rispondere con Lo Celso solo davanti a Szczesny per un tiro che centra il palo esterno. Poco più tardi è un tiro di Danjuma dal limite dell'area a impensierire il portiere juventino, che con una prodezza difende il risultato e permette alla squadra di tentare il raddoppio al ventiseisimo con il solito Vlahovic che smarca Locatelli per un tiro che finisce alto di poco.
La ripresa
Al rientro in campo dall'intervallo sono ancora i bianconeri a farsi avanti con un'azione di McKennie e Morata che non riesce però a centrare lo specchio della porta. È controllo Juve almeno fino al sessantaseiesimo, quando il Villarreal trova il pareggio con Capoue che serve Parejo tutto solo in area. All'ottantacinquesimo ultimo tentativo della Juventus di portare a casa la partita, che finisce invece in pareggio.
"Il ritorno come una finale"
"Il ritorno sarà una finale" promette Massimiliano Allegri. "Hanno annullato i gol doppi in trasferta e dunque bisognerà per forza vincere, perché non c'è altro risultato". Dopo la fine del match il tecnico bianconero tira le somme: "Abbiamo giocato una buona partita, purtroppo abbiamo commesso una disattenzione sul loro pareggio, eravamo un po' tutti fermi, perché prima c'era un mezzo fallo su Vlahovic: avevamo la partita in pugno, ma siamo diventati troppo leggeri". E ancora: "Meglio avere una Juve bruttina e vincente che una Juve bellina, ma perdente". E su Vlahovic: "Ha fatto bene, contro Albiol non era semplice".