Charlie Gard, stop alle cure, i genitori rinunciano a terapie alternative

Charlie Gard, stop alle cure: i genitori rinunciano a terapie alternative

Charlie Gard, stop alle cure: i genitori rinunciano a terapie alternative


25 luglio 2017, ore 10:11

"Troppo tardi", ha detto il padre del bimbo, "danno a cervello e muscoli, irreversibile"

“E’ tempo che Charlie vada e che stia con gli angeli”. Lo ha detto suo padre Chris Gard in lacrime, dinanzi all’Alta Corte di Londra che si sarebbe dovuta pronunciare su una nuova richiesta di una terapia alternativa per il bimbo da effettuarsi negli Stati Uniti, che invece secondo i medici britannici sarebbe inutile. Sono stati poi gli stessi genitori a rinunciare a questa richiesta. “Charlie non vivrà fino al suo primo compleanno" che sarà tra due settimane, ha detto il papà, aggiungendo polemicamente che troppo tempo prezioso è stato perso in battaglie legali. Il danno ai muscoli e al cervello del piccolo è ormai irreversibile e quindi, hanno detto gli avvocati dei genitori, è troppo tardi per curarlo