Chiara Ferragni chiede scusa e in un video dice che darà un milione al Regina Margherita per i bimbi
18 dicembre 2023, ore 17:39
"Chiedo scusa, voglio rimediare all'errore fatto e farne tesoro" così Chiara Ferragni dopo la maxi multa per i pandori Balocco griffati con il nome della influencer e le polemiche che ne sono seguite
Dopo il silenzio iniziale, Chiara Ferragni, oggi, lunedì 18 dicembre, è intervenuta con un video per chiedere scusa dopo la maxi multa per i pandori Balocco griffati Ferragni e le polemiche che ne sono seguite. "Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all'errore fatto e farne tesoro. Ed è quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini". Lo ha annunciato in un video sui social Chiara Ferragni dopo la maxi multa per la vicenda dei pandori Balocco griffati Ferragni e le polemiche che ne sono seguite. Ieri sul caso è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni. Nel video l’influencer continua: "Ma non basta: lo faccio pubblicamente perché mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c'è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci". Chiara Ferragni conferma anche che impugnerà il provvedimento dell'Agcm, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato "perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto", ha detto. "Il mio errore in buona fede, sostiene l’imprenditrice, “è stato legare con la comunicazione una attività commerciale e una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio. Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere, come spero, inferiore a quella decisa dall'Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni parlerò con il Regina Margherita per capire come l'ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti. Il mio errore rimane”, conclude, “ma voglio far sì che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo".
Il Regina Margherita
"Che si tratti di poche decine di euro o di cifre molto alte, come sempre mi sento di ringraziare chi decide di fare beneficenza per la generosità dimostrata. E questo caso non è certo diverso. Valuteremo congiuntamente in quale modo utilizzare queste risorse che potranno offrire un grande aiuto ai nostri bambini". Questo il commento alla decisione di Chiara Ferragni di devolvere un milione di euro all'ospedale Regina Margherita di Torino da parte di è della direttrice del dipartimento di patologia e cura del bambino dell'ospedale stesso, Franca Fagioli.
Fedez
Sull’argomento oggi è tornato anche il marito di Chiara Ferragni, Fedez, che sin una delle sue storie sui social, rivolgendosi per la seconda volta alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni scrive: "Gentile presidente del Consiglio Giorgia Meloni, visto che bisogna diffidare di noi, le risulta che i componenti del suo governo, anche alcuni che sono indagati per reati gravi e altri che fanno fermare i treni come fossero taxi, quando sbagliano chiedono scusa e pagano di tasca loro?", si domanda Fedez, aggiungendo, "Visto che ha trovato il tempo di parlare di noi che lavoriamo col web, perché non ci parla di Santanchè, della famiglia La Russa, la ex sottosegretaria Montaruli condannata, Andrea del Mastro? E la lista potrebbe continuare all'infinito. Niente? Due paroline su di loro niente? Eh, le priorità del Paese cara presidente del Consiglio Giorgia Meloni". Chiudendo ironicamente: "Ci vediamo al family Day con Elon Musk", riferendosi all'imprenditore patron della Tesla che ha avuto una figlia con la maternità surrogata.