Chievo salvo, resta in Serie A grazie a un cavillo

Chievo salvo, resta in Serie A grazie a un cavillo

Chievo salvo, resta in Serie A grazie a un cavillo


25 luglio 2018, ore 14:17

Beffato il Crotone, che sperava nel ripescaggio e annuncia ricorso

Il tribunale nazionale della Federcalcio ha dichiarato l'improcedibilità nei confronti del Chievo per la vicenda delle plusvalenze fittizie. A causa di un vizio di forma gli atti sono stati restituiti alla Procura federale. Durante il dibattimento i legali della società veronese avevano sostenuto l'improcedibilità del deferimento nei confronti del club e del suo presidente Luca Campedelli "per avere la procura federale disatteso la richiesta di audizione formulata in data 15 giugno 2018, prima, pertanto, dell'atto di deferimento e prima dei venti giorni concessi dalla stessa procura federale per richiedere l'audizione". La procura Figc guidata da Giuseppe Pecoraro aveva chiesto nei confronti del Chievo 15 punti di penalizzazione nello scorso campionato, una sanzione che avrebbe portato alla retrocessione in serie B. La Procura federale deve ora decidere se istruire di nuovo un procedimento procedendo a un nuovo deferimento nei confronti del Chievo e del suo presidente Campedelli. Soluzione che viene caldeggiata dal Crotone, che sentiva aria di ripescaggio in serie A e che ora annuncia ricorso