13 gennaio 2019, ore 16:00 , agg. alle 16:21
I carabinieri sospettano che si tratti di un gesto intimidatorio
Ventisei chiodi a quattro punte sono stati trovati davanti all'abitazione del sindaco sì Tav di Chiomonte, Silvano Ollivier. I carabinieri sospettano che si tratti di un gesto intimidatorio per le sue posizioni a favore della Tav. L'episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, alla vigilia del flash mob di Torino a favore della realizzazione della Torino-Lione. "Un atto vile e di disperazione Un gesto fatta da chi si trova davanti tanta gente che era in silenzio e che prende coraggio", sentenzia il primo cittadino. "Mi sono spaventato", ammette Ollivier, accortosi dei chiodi quando si stava recando alla manifestazione. "Mi ha avvisato il sindaco di Gravere, Piero Franco Nurisso, passato a prendermi con l'auto per accompagnarmi a Torino". I chiodi erano sul vialetto fuori dal garage. "Passandoci sopra, avrei bucato tutte le gomme. Un gesto intimidatorio? Di certo non posso fermare io la Tav, anche se non cambio idea sulla sua utilità. Quindi perché intimidirmi? E' un atto imbecille".