05 giugno 2019, ore 13:00
Lo rivela Coldiretti, il rischio si estende anche alle piante coltivate e agli animali allevati
In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro nell'ultimo secolo. La perdita di biodiversità riguarda l'intero sistema agricolo e di allevamento con il rischio di estinzione che si estende dalle piante coltivate agli animali allevati. È quanto afferma la Coldiretti, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente celebrata dalle Nazioni Unite, il 5 giugno. In particolare, in Italia nel secolo scorso si contavano 8.000 varietà di frutta, mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell'offerta. L'omologazione e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale mettono a rischio anche gli antichi semi della tradizione italiana sapientemente custoditi per anni da generazioni di agricoltori. Un pericolo, secondo la Coldiretti, per i produttori ed i consumatori per la perdita di un patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy. Si tratta inoltre di un attacco alla sovranità alimentare e alla biodiversità. E proprio per questo l'agricoltura italiana ha invertito la rotta negli ultimi anni, diventando il Paese più green d'Europa.
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