Cibo, metà del cibo buttato è ancora commestibile

Cibo, metà del cibo buttato è ancora commestibile

Cibo, metà del cibo buttato è ancora commestibile


08 aprile 2019, ore 09:35

Lo rivela un'inchiesta in onda stasera su Sky Tg24 dedicata ai rischi e ai falsi miti dell'alimentazione

Alimentazione, rischi e falsi miti. Se ne è parlato stamattina a Non Stop News con Sara Varetto, giornalista e dirigente Sky, che stasera se ne occuperà in un'inchiesta in onda alle 20.20. In primo piano i dolcificanti: "A tutti piace l'idea di poter mangiare dolci che non facciano ingrassare. In realtà, nella nostra inchiesta abbiamo scoperto che negli allevamenti dei maialini, con l'obiettivo di farli diventare grandi in fretta, vengono usati proprio i dolcificanti mescolati al cibo, perché ci sono ricettori che, stimolati dai dolcificanti fanno sì che si assimili di più ciò che si mangia. Le ricerche sull'uomo sono iniziate e hanno dato risultati molto simili". Il reportage televisivo affronterà anche i dubbi sulle presunte virtù del fruttosio. Ed ancora la questione delle scadenze sulle etichette: "Il 30% del cibo che viene prodotto nel mondo viene buttato e una parte di esso viene buttato per le scadenze sulle etichette. Dai dati in nostro possesso possiamo affermare che più della metà del cibo buttato via è ancora commestibile. È uno spreco che deriva dal modo col quale leggiamo e interpretiamo le etichette. Talvolta non lo facciamo in modo corretto. L'avverbio 'preferibilmente' comporta il fatto che il prodotto possa essere addirittura ancora venduto dopo la scadenza". Infine, il pet food: "Nelle case degli italiani vivono 7 milioni e mezzo di gatti e 7 milioni di cani, siamo i primi in Europa per presenza di animali in casa. Il mercato del pet food è gigantesco, vale due miliardi di euro all'anno. Cosa c'è davvero dentro crocchette e bocconcini soprattutto quando riportano la dicitura 'contiene pollo', 'al sapore di pesce'?".

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