Cinema e spazio: un connubio che presto potrebbe diventare reale per Hollywood

Cinema e spazio: un connubio che presto potrebbe diventare reale per Hollywood

Cinema e spazio: un connubio che presto potrebbe diventare reale per Hollywood


21 gennaio 2022, ore 20:00

Il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta per il mondo scientifico, tecnologico e cinematografico. Sembra, infatti, che lo spazio non sia più così lontano per gli Stati Uniti

È tutto vero! Il 2024 sarà l’anno che – se tutto andrà secondo i piani – sarà ricordato da Hollywood come l’anno in cui una svolta importante ha segnato il destino di sceneggiatori e registi.
La Space Entertainment Enterprise, infatti, la società britannica che si occupa di co-produrre il film spaziale di Tom Cruise, prevede di creare uno studio nello spazio nel 2024.

L’ACCORDO E IL PROGETTO PER IL FUTURO

La compagnia americana Axiom Space ha siglato un accordo con la Space Entertainment Enterprise. Il modulo, chiamato SEE-1, sarà inserito come spazio dedicato all’intrattenimento nel progetto che Axiom vorrebbe realizzare per metterlo, successivamente, a disposizione dell’utenza globale. Sarà un elemento sferico gonfiabile del diametro di circa 6 metri, agganciato Iss, con ambienti interni pressurizzati che saranno dedicati alla produzione di film e video.
Il modulo è destinato a ospitare film, televisione, eventi sportivi e musicali, ma anche artisti, produttori creativi che desiderino creare contenuti in un luogo a bassa orbita e microgravità.
Le strutture consentiranno di sviluppare, produrre, registrare, trasmettere contenuti, ma permetteranno anche di effettuare lo streaming live.
Il progetto è, quindi, già molto concreto. Il primo elemento della stazione spaziale è già in costruzione negli stabilimenti di Torino di Thales Alenia Space e dovrebbe essere spedito in orbita a settembre 2024.
Non appena la vita operativa della Iss finirà (il termine è previsto per il 2030), la stazione di Axiom se ne separerà e proseguirà autonomamente.

LA SODDISFAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI

Oltre ad essere un progetto all’avanguardia, il SEE-1 consentirà anche l’espansione dell’industria globale dell’intrattenimento per un valore di 2.000 miliardi di dollari.
L’entusiasmo, comunque, non manca agli addetti ai lavori che si ritengono molto soddisfatti. “SEE-1 metterà in mostra e sfrutterà l’ambiente spaziale in un modo senza precedenti”, ha sottolineato l’ingegnere capo di Axiom, Michael Baine.
Axiom Station è progettata come l’infrastruttura fondamentale che consente un’economia diversificata in orbita”, ha detto il CEO di Axiom Space Michael Suffredini.
Hanno espresso la loro soddisfazione anche i produttori e fondatori di SEE, Elena e Dmitry Lesnevsky: “SEE-1 è un’incredibile opportunità per l’umanità di muoversi in un regno diverso e iniziare un nuovo emozionante capitolo nello spazio”.

TOM CRUISE E IL SUO FILM “SPAZIALE”

Il fatto che SEE si sia rivelata, dunque, la compagnia di produzione dietro al misterioso film spaziale di Tom Cruise è una notizia, perché fino ad oggi nessuno sapeva chi in realtà stesse lavorando per realizzarlo.
Si vocifera che fosse stata coinvolta persino la NASA, ma anche SpaceX potrebbe fornire il trasporto per Cruise. La regia della pellicola dovrebbe essere di Doug Liman, un collaboratore storico dell’attore statunitense.
Una delle poche notizie certe è che al momento SEE sta cercando finanziatori per il film. Il budget da capogiro potrebbe essere da record perché si vocifera che 200 milioni di dollari non basteranno. Il motivo? Basti pensare che il “biglietto” per un singolo passeggero a bordo della Crew Dragon di SpaceX costa intorno ai 55 milioni di dollari.
Dopotutto Tom Cruise insegna: ogni “Mission Impossible” alla fine può diventare “Possible”.


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