08 luglio 2018, ore 14:27
agg. 10 luglio 2018, ore 19:35
L'attaccante della Lazio e della Nazionale era con la famiglia, denunciato un uomo
Una rivalità esasperata fra le tifoserie del Pescara e della Lazio è all'origine della tentata aggressione subita ieri dall'attaccante della Lazio e della Nazionale, Ciro Immobile, a Francavilla al Mare (Chieti), sulla spiaggia dello stabilimento Lido Bianco, dove il giocatore era con la moglie ed alcuni amici per trascorrere una giornata di relax. L'aggressore è un pescarese di 35 anni già sottoposto a Daspo. L'uomo è stato denunciato per minaccia aggravata, porto abusivo di arma e ora rischia anche un altro Daspo. Con il pretesto di farsi una fotografia insieme a pochi passi dalla battigia, il giovane si è avvicinato al calciatore per poi iniziare ad insultarlo, accusandolo di aver tradito i colori del Pescara passando alla Lazio. Immobile, che del Pescara di Zeman fu una bandiera e protagonista assoluto nella stagione 2011/2012 conquistando la promozione in serie A, ha cercato di sdrammatizzare e allentare la tensione, ma il giovane ha tirato fuori un coltello, suscitando la reazione delle tante persone presenti. Una donna ha iniziato a urlare, altre persone si sono avvicinate e così l'aggressore è immediatamente fuggito, prima a piedi, poi a bordo di uno scooter insieme con un'altra persona. Grazie alle testimonianze raccolte, è stato poi identificato.