Cittadinanza italiana di Suarez ottenuta con una truffa, ecco le intercettazioni
22 settembre 2020, ore 11:23
Nel decreto della procura di Perugia si leggono frasi come "con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1", "ma non coniuga i verbi, parla all'infinito", "Se lo bocciate ci fanno gli attentati", "ma te pare che lo bocciamo"
La cittadinanza italiana di Luis Suarez è stata ottenuta con una truffa. E' quanto ha accertato un'inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia, con i militari delle Fiamme Gialle che stanno acquisendo documentazione nell'universita' del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia. Dalle indagini e' emerso che gli argomenti della prova d'italiano sostenuta dall'attaccante del Barcellona e dalla nazionale uruguaiana erano stati concordati prima e i punteggi assegnati prima ancora della svolgimento della prova. Le presunte irregolarità nell'esame di Suarez sono emerse durante indagini delegate fin dal febbraio scorso al nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Perugia. Accertamenti - riferiscono gli investigatori - "per fatti diversi e maturati nel contesto dell'Universita' per Stranieri". La prova di certificazione della lingua italia era necessaria per Suarez per ottenere la cittadinanza italiana.
Caso Suarez, le intercettazioni
Tra le intercettazioni contenute nel decreto di sequestro probatorio emesso dalla procura di Perugia ci sono frasi come "non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1", "ma non coniuga i verbi, parla all'infinito", "Se lo bocciate ci fanno gli attentati", "ma te pare che lo bocciamo".