Clamoroso annuncio, a sorpresa, del presidente venezuelano Maduro, anticipato il Natale al primo ottobre

Clamoroso annuncio, a sorpresa, del presidente venezuelano Maduro, anticipato il Natale al primo ottobre

Clamoroso annuncio, a sorpresa, del presidente venezuelano Maduro, anticipato il Natale al primo ottobre   Photo Credit: agenziafotogramma.it


04 settembre 2024, ore 17:30

Il numero uno di Caracas ha deciso lo spostamento della festività religiosa e ha reso noto il provvedimento dopo la comunicazione del mandato di cattura contro un suo oppositore

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha annunciato di aver anticipato, per decreto, il Natale al primo ottobre. Lo ha comunicato durante una diretta trasmessa dalla televisione nazionale, poche ore dopo l'annuncio del mandato di cattura del candidato di opposizione, Edmundo Gonzalez Urrutia. "Siamo già a settembre e c'è aria di Natale. Sì, c'è aria di Natale e, per questo, in omaggio e ringraziamento a tutti voi, vi annuncio che decreterò di spostare questa festività al primo ottobre. Sarà Natale per tutte e tutti il primo ottobre. E' arrivato Natale con pace, felicità e sicurezza", ha detto Maduro.


Maduro non nuovo a iniziative clamorose

Nicolas Maduro, a dire la verità, non è nuovo a idee bislacche o che hanno fatto discutere e, quindi, non si tratta della prima iniziativa del genere. Nel 2020 il presidente venezuelano aveva annunciato per il 15 ottobre l'inizio delle festività religiosa e nel 2021 lo aveva anticipato al 4 ottobre. Durante le settimane che precedono il Natale, il governo di Caracas è solito intensificare gli aiuti e i bonus per le persone più disagiate, soprattutto attraverso la distribuzione di pacchi alimentari, pratica iniziata negli anni peggiori della crisi economica.

L'arresto del suo oppositore

Praticamente unanime, nella comunità internazionale, la condanna per il mandato di arresto, in Venezuela, nei confronti di Edmundo González Urrutia, il candidato dell’opposizione alle presidenziali dello scorso 28 luglio. González Urrutia ha rivendicato di avere vinto le elezioni, nonostante la Corte suprema del Paese sudamericano abbia ratificato lo scorso 22 agosto la vittoria di Nicolás Maduro. Si sono finora espressi contro il mandato di arresto gli Stati Uniti, l’Unione europea, gran parte dei Paesi dell’America Latina, fra cui anche il Brasile, oltre all’Organizzazione degli Stati americani (Osa) e l’Onu, che segue con preoccupazione l’evoluzione della situazione in Venezuela.


Argomenti

  • agenziafotogramma
  • fotogramma.it
  • Natale
  • Nicolas Maduro
  • Venezuela