Claudio Baglioni annuncia il ritiro dalle scene entro il 2026
Claudio Baglioni annuncia il ritiro dalle scene entro il 2026 Photo Credit: Fotogramma.it
20 gennaio 2024, ore 18:30
Mille giorni per il suo “giro d’onore”, a sessant’anni dalla prima volta su un palco
Alla domanda sul suo personale podio di canzoni scritte in cinquantacinque anni di carriera (il primo disco è del 1969) Claudio Baglioni non sa rispondere. Sono troppe, “quasi trecentocinquanta”, ricorda, quasi tutte edite. Ma se ce n’è una che quegli (questi!) anni possa raccontarli è senza dubbio “Strada facendo”. Una strada lunga non cinquantacinque ma sessant’anni, se si conta a partire dalla prima volta che Baglioni è salito su un palco. “Era il 1964, non avevo ancora tredici anni”. Il palco era quello di un festival di voci nuove a Centocelle, nella sua Roma. “Era il Festival di voci nuove di San Felice da Cantalice. Una sfida con il mio compagno di giochi per capire chi sarebbe arrivato più in alto in graduatoria. Poi è diventata la mia vita”. Una vita professionale e umana lunga, sempre con l’affetto del pubblico che si prepara a seguirlo nel suo tour “aTUTTOCUORE” che dopo l’esordio a Pesaro passerà da Milano, Torino, Padova, Bologna, Firenze, Eboli, Livorno e Roma, dove chiuderà il suo ultimo tour indoor il 26 febbraio prossimo.
“Ogni volta è un’esperienza, una gara” racconta Baglioni al Forum di Assago in un incontro con la stampa prima del concerto. “È anche la stessa parola ‘concerto’ ricorda un’impresa fatta insieme. Ho avuto il privilegio e la fortuna di farne tante”. Di “aTUTTOCUORE” racconta che è lo spettacolo migliore che abbia portato nella sua vita. “Di primati ne ho raggiunti tanti (l’album “La vita è adesso” è il più venduto nella storia del mercato musicale italiano), ma mi sento di aver tagliato il traguardo per concedermi il giro d’onore e chiudere questa bellissima storia umana e musicale”.
GLI ULTIMI MILLE GIORNI
Ultimo giro quindi. Gli ultimi mille giorni che porteranno Claudio Baglioni a fermarsi entro il 2026 per “concludere il suo percorso”. “Mi piacerebbe godermi senza affanni questo periodo, questi mille giorni”. Ma per l’addio c’è tempo: ancora un disco e nuovi progetti prima di concludere il giro d’onore. Poi scriverà ancora, “probabilmente non canzoni, ma altro”. Magari la storia di un grande successo, partito da un palco di Centocelle e arrivato, strada facendo, in tutto il mondo.