Clima, negli ultimi dieci anni escalation di eventi estremi in Italia. A renderlo noto è il Rapporto di Legambiente
23 novembre 2021, ore 13:36
Cresce ogni anno il numero di eventi meteorologici estremi che interessano il nostro Paese. Roma, Milano e Bari sono le zone più colpite. Drammatico invece il 2021 per la Sicilia
QUATTORDICI LE AREE COLPITE
IL CASO SICILIANO
MANCA LA TUTELA PREVENTIVA
Nel Rapporto viene inoltre sottolineato un problema di cui troppo poco si parla: la prevenzione. Sebbene sia complesso prevedere l’intensità di alcuni fenomeni meteorologici, sarebbe possibile contenerne i danni con adeguati investimenti. Secondo i dati della Protezione Civile, ogni anno l’Italia spende 1,55 miliardi in un rapporto di 1 a 5 tra spese per la tutela preventiva e quelle per riparare i danni. “Da decenni nel nostro Paese si continua a spendere un’enorme quantità di risorse economiche per rincorrere i danni provocati da alluvioni, piogge e frane, a fronte di poche risorse spese per la prevenzione. Progetti e interventi sono poi dispersi tra gli oltre diecimila individuati dalle Regioni, di cui non sono chiare utilità ed urgenza”, fa sapere Legambiente. Esistono però alcune eccezioni: Torino nel novembre 2020 ha approvato il “Piano di Resilienza Climatica”; Padova che lo scorso 14 giugno ha approvato il “Nuovo Piano d’azione per l’energia sostenibile ed il clima”. Anche Milano merita una menzione, con la messa in atto di una serie di progetti innovativi nei campi dell’housing sociale, della rigenerazione urbana e della prevenzione dei rischi idrogeologici.