Clima, polizia vieta nuove proteste a Londra, pena l'arresto
15 ottobre 2019, ore 13:00 , agg. alle 14:26
In 8 giorni le forze dell'ordine hanno arrestato a Londra 1400 attivisti, in parte poi indagati a piede libero
Ulteriore giro di vite della polizia britannica contro i manifestanti ambientalisti radicali di Extinction Rebellion, scesi in piazza in questi giorni a Londra come in altre città del mondo. Da ieri sera, dopo la prima delle due settimane di raduni previsti, Scotland Yard ha infatti decretato off limits la capitale, vietando qualsiasi nuova protesta nel centro della città e minacciando a questo punto di arrestare chiunque vi partecipi. I manifestanti, con una serie di picchetti e operazioni di disturbo al traffico e ai trasporti pubblici, denunciano l'emergenza dei cambiamenti climatici. Il bando è stato seguito da un primo tentativo di evacuazione forzata di un accampamento di tende a Trafalgar Square. Gli ultimi dimostranti presenti, alcuni dei quali si erano incollati all'asfalto, hanno accettato stamattina di allontanarsi spontaneamente. Altrove però le proteste continuano in sfida al divieto. In 8 giorni la polizia ha finora arrestato a Londra 1400 attivisti, in parte poi indagati a piede libero, per specifici episodi di "intralcio" e "resistenza".
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