Clinton Vs Trump, analisi di un confronto molto atteso dal mondo
27 settembre 2016, ore 12:19 , agg. alle 12:57
Il magnate repubblicano all'attacco della candidata democratica, ma senza la consueta cattiveria. Il profilo istituzionale premia la Clinton
Secondo tutti gli osservatori e la quasi totalità dei sondaggi, svolti appena terminati i 90 minuti di faccia a faccia, Hillary Clinton ha messo a segno il primo punto, nella sfida televisiva con Donald Trump. Il miliardario newyorkese, in cravatta blu, ha criticato a più riprese l'ex-Segretario di Stato, ma senza mai riuscire a pungere veramente l'avversaria e lasciandole costantemente l'iniziativa. La Clinton, in giacca-pantalone rosso fuoco a completare il ribaltamento dei consueti colori dei due grandi partiti americani, è andata all'attacco dal primo all'ultimo minuto, giocando tutta la partita sulla preparazione e competenza, da contrapporre ai toni populisti di Donald Trump. Quest'ultimo ha sorpreso (ma non troppo) la gran parte degli osservatori, scegliendo un profilo prettamente istituzionale ed evitando gli attacchi più pesanti e forse più attesi alla Clinton. Il risultato non gli ha dato ragione, se è vero che i sondaggi danno quasi sempre Hillary intorno al 60% delle preferenze. Nessun Ko, ma una vittoria giudicata netta.
Cosa accadrà ora? La vera domanda è se Trump insisterà nel profilo istituzional-presidenziale, in cui non è apparso particolarmente a proprio agio o meno. Molti, visto come è andata la scorsa notte, si attendono un ritorno ai toni più aggressivi e corrosivi, nei restanti due match televisivi. Nulla è scontato, però, perché lo staff del Tycoon sembra aver deciso di giocare la carta della credibilità, per smontare la più ricorrente delle accuse: l'inaffidabilità e pericolosità di Donald Trump. I due candidati alla Casa Bianca si ritroveranno faccia a faccia, in Tv, il 9 e il 19 ottobre.