Codice della strada si cambia: pronta la riforma targata Salvini, niente sconti a chi guida ubriaco o drogato
21 giugno 2023, ore 17:30
Domani in Consiglio dei Ministri approda la bozza della riforma del Codice della Strada che contiene norme più severe rispetto a oggi. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini promette la revoca a vita della patente ai recidivi "che uccidono, guidando ubriachi o drogati"
Stretta sui cellulari, sull'uso di stupefacenti e di alcol quando si guida. Le nuove regole contenute nel disegno di legge che apporta modifiche al codice della strada approdano domani in Consiglio dei Ministri. Tra i capitoli di modifica che risentono anche dei recenti accadimenti riportati nelle cronache, quelli che riguardano la guida delle auto potenti che saranno off limits per i neopatentati nei primi tre anni di conseguimento della patente e la sospensione della patente a chi ha già subito in precedenza delle decurtazioni. Arrivano poi alcune norme a tutela dei ciclisti sulle strade urbane e diversi obblighi per chi guida il monopattino in città. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini chiede lo stop a vita alla patente per i recidivi che hanno già subito sanzioni per alcol e droga alla guida.
Novità per automobilisti e non solo
Nei 18 articoli della bozza compaiono anche modifiche in materia di sicurezza dei passaggi a livello ferroviari e nuove sanzioni per la sosta vietata e le ZTL. I neopatentati non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Attualmente il limite è di un anno. La tolleranza zero introdotta dal provvedimento risente dei recenti drammatici fatti di cronaca, uno su tutti, l'incidente che ha coinvolto i giovani youtuber a Roma, costato la vita al piccolo Manuel di soli 5 anni. Se si prende una super multa per eccesso di velocità o per altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti, la patente viene sospesa se si hanno già meno di 20 punti. Linea dura anche per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità; divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo dell'alcolock (un dispositivo che funziona esattamente come un etilometro da auto. Se il tasso alcolemico del guidatore risulta elevato, il sistema impedisce al motore di avviarsi) per gli ubriachi recidivi. E poi il ministro Salvini è intenzionato a chiedere la"revoca a vita della patente per i recidivi, che uccidono guidando drogati o ubriachi".
Monopattini, arrivano le nuove norme
Secondo quanto si legge nella bozza del Ddl sul nuovo Codice della strada, il Comune quando attiva un servizio di noleggio dei monopattini deve prevedere "l'obbligo, per il gestore del servizio medesimo, di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei medesimi al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione". Il Ddl stabilisce inoltre il "divieto di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica privi di contrassegno o di copertura assicurativa" e introduce "l'obbligo di uso del casco a bordo dei monopattini per tutti i conducenti, in precedenza previsto esclusivamente per i conducenti minori di diciotto anni". E, ancora, viene introdotto "un divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi". Salate le multe per chi non rispetterà queste nuove regole: per chi circolerà senza assicurazione è prevista una sanzione da 100 a 400 euro mentre per per chiunque circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote viene comminata una multa da 200 a 800 euro.