24 ottobre 2017, ore 09:26
Il dossier è stato presentato al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione
La Coldiretti ha presentato un dossier al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione nel quale individua i cibi più pericolosi, registrando gli allarmi per rischi alimentari a causa di residui chimici, microtossine, metalli pesanti, inquinanti, diossine e coloranti nell’Unione Europea nel 2016.
La Turchia è il paese che ha ricevuto il maggior numero di notifiche per prodotti non conformi, 276, su un totale di 2925 allarmi scattati nell’ambito europeo.
Sul podio troviamo al primo posto tonno e pesce spada dalla Spagna contenenti metalli pesanti, al secondo integratori e cibi dietetici dagli Stati Uniti con ingredienti non autorizzati, e la medaglia di bronzo va alle arachidi dalla Cina contaminate con aflatossine cancerogene.
I peperoni arrivati dalla Turchia, con tracce di pesticidi oltre i limiti, si fermano a un gradino del podio al quarto posto. Con alta presenza di aflatossine, troviamo al sesto posto ancora la Turchia con i fichi secchi e al quinto i pistacchi iraniani.Alla settima posizione dell’infelice classifica trovano posto le carni di pollo polacche, oggetto di allarme per contaminazioni da salmonella, mentre all’ottavo, al nono e al decimo posto troviamo ancora problemi di aflatossine con le nocciole turche e le arachidi americane e i pistacchi turchi.
Sul podio troviamo al primo posto tonno e pesce spada dalla Spagna contenenti metalli pesanti, al secondo integratori e cibi dietetici dagli Stati Uniti con ingredienti non autorizzati, e la medaglia di bronzo va alle arachidi dalla Cina contaminate con aflatossine cancerogene.
I peperoni arrivati dalla Turchia, con tracce di pesticidi oltre i limiti, si fermano a un gradino del podio al quarto posto. Con alta presenza di aflatossine, troviamo al sesto posto ancora la Turchia con i fichi secchi e al quinto i pistacchi iraniani.Alla settima posizione dell’infelice classifica trovano posto le carni di pollo polacche, oggetto di allarme per contaminazioni da salmonella, mentre all’ottavo, al nono e al decimo posto troviamo ancora problemi di aflatossine con le nocciole turche e le arachidi americane e i pistacchi turchi.